Sono quattro i medici delle Forze Armate che presteranno servizio al Pronto Soccorso di Civitanova Marche per sopperire alle necessità del momento. Due di loro, appartenenti all’Aeronautica militare, sono arrivati oggi e sono già operativi, altri due invece inizieranno il loro lavoro venerdì 4 febbraio e si fermeranno per 15 giorni.
L’Area Vasta 3 ricorda che nel Pronto Soccorso sono presenti un’area di osservazione Covid, un’area di degenza medica Covid con 6 posti letto e la semi-intensiva Covid che conta 7 letti. E che la situazione nel Pronto Soccorso civitanovese è stata complicata anche dalla non disponibilità di medici, risultati positivi a Covid 19.
“L’attuale situazione pandemica – ha affermato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – vede una crescita degli accessi in Pronto Soccorso sia per patologia Covid che per altre cause e questo comporta una gestione diversificata dei pazienti. Il reale problema – prosegue – è che in questi anni i medici del 118, di continuità assistenziale, di base e guardie mediche non sono stati formati. Ringraziamo quindi i militari in arrivo per la disponibilità e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’operazione di supporto”.
La Regione ha potuto contare nel mese di gennaio anche su due medici e due infermieri militari per le vaccinazioni in Area Vasta 2, e di un medico e due infermieri per il tracciamento in Area Vasta 3.