In relazione alla situazione venutasi a creare in merito alla presenza delle Associazioni di assistenza sanitaria e sociale nel territorio cittadino e a seguito di quanto apparso su alcuni organi di stampa locale, l’Amministrazione comunale intende chiarire alcuni importanti aspetti.
In primo luogo, l’Ente non ha facoltà di scegliere quale associazione può operare in città (decisione che spetta all’Asur una volta ricevuti gli accreditamenti dalla Regione Marche), anzi vede con favore l’attività di più soggetti, perché una pluralità di attori in campo genera una pluralità di servizi per i cittadini. A questo proposito, si vuole qui ringraziare le associazioni Croce Rossa di Porto Potenza Picena e Croce Gialla di Recanati che hanno operato in questi mesi e stanno continuando a farlo.
Per quanto riguarda la struttura sita in via Argentina, già sede della Croce Azzurra, l’Amministrazione ribadisce che essa ad oggi è inserita nel Piano delle Alienazioni e che sono arrivate delle manifestazioni di interesse all’acquisto che si stanno valutando, come altresì si sta ragionando su altre possibili strade da percorrere diverse dalla vendita (altra destinazione d’uso, inserimento in un progetto di rigenerazione urbana).
Conseguentemente a questa reale ipotesi, si rammenta che alcune dichiarazioni dei vertici della Croce Bianca, rilasciate con toni poco consoni, potrebbero costituire un danno all’Amministrazione comunale e si ribadisce che rimane fissato per il 31 gennaio prossimo il termine per la riconsegna delle chiavi della sede, oltre il quale può configurarsi “una detenzione senza titolo”.