Dal 12 al 14 gennaio, nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo dei cantieri edili disposti dal Comando Provinciale di Macerata e dalla Legione Carabinieri Marche, ed attuati dalle Compagnie dMacerata, Civitanova Marche, Tolentino e Camerino, unitamente al Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia, al Nil di Macerata e agli Ispettori dell’Asur – S.P.S.A.L. Area Vasta 3, sono stati ispezionati 14 cantieri della provincia. Tutti i controlli hanno avuto come finalità la verifica del rispetto delle normative di settore, con particolare riferimento alle condizioni di sicurezza dei lavoratori. Sono stati conseguiti i seguenti risultati.
- a Tolentino, è stato segnalato all’autorità giudiziaria il legale rappresentante di una società emiliana per omessa difesa delle aperture nei solai del cantiere; sono state applicate le relative prescrizioni e le previste ammende penali.
- a Potenza Picena il legale rappresentante di una società locale e quello di una società anconetana, aggiudicatarie di un appalto pubblico, sono stati segnalati per violazioni che vanno dalle aperture nei solai al rischio di caduta e per aver impiegato un operaio risultato non regolarmente assunto. Nella circostanza è stata anche disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
- a Porto Recanati il legale rappresentante di una società aggiudicataria di un appalto pubblico è stato segnalato per l’assunzione di un cittadino straniero irregolare; ne è scaturita anche la sospensione dell’attività imprenditoriale.
- a Matelica gli amministratori di tre distinte imprese (una lombarda, una siciliana ed una marchigiana) operanti nel medesimo cantiere privato sono stati sanzionati per varie violazioni che vanno dalla mancanza della sorveglianza sanitaria alla omessa informazione dei lavoratori, dalla mancata recinzione del cantiere al deposito di materiali sulle impalcature sino all’omessa installazione di idonei parapetti. Per una società è scattata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale per l’accertata presenza di un lavoratore in nero, così come è stata accertata anche la violazione delle norme inerenti agli obblighi del coordinatore dell’esecuzione dei lavori e quella degli obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria.
- a San Severino Marche in un cantiere in cui operavano tre distinte imprese (una pugliese, una laziale ed una emiliana) sono state contestate le violazioni della mancata viabilità nei cantieri, del deposito di materiali sulle impalcature, dell’omessa installazione dei parapetti e di difese sulle scale in muratura, nonché’ delle mancate difese delle aperture. Per tutte e tre le imprese è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale e la segnalazione dei legali rappresentanti.
Durante l’espletamento del servizio sono state comminate ammende per decine di migliaia di euro, così come previsto dal decreto legislativo nr. 81/2008, norma di riferimento per i controlli dei Carabinieri di Macerata che, nella circostanza hanno operato oltre che con il servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Asur di Macerata, anche con il Gruppo Tutela Lavoro di Venezia che ha inviato proprio personale in appoggio al Nil di Macerata.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in quanto l’Arma dei Carabinieri ritiene quello della salvaguardia della sicurezza dei lavoratori un obiettivo da conseguire al fine di arginare il fenomeno degli infortuni sui luoghi di lavoro che in questo periodo sta destando particolare allarme sociale visto il numero sempre crescente degli infortuni.