842 dosi somministrate in totale, circa 300 delle quali a cittadini residenti di Loreto. Sono questi i numeri dell’Open Day vaccinale di ieri (domenica 9 gennaio, ndr) allestito presso il Centro Giovanile Giovanni Paolo II di Montorso. Un risultato importante, che arriva alla fine di una giornata difficile per la Città Mariana, che ha dovuto gestire un afflusso imponente di persone giunte persino da Pescara per ricevere le dosi in quella che, inizialmente, sarebbe dovuta essere una iniziativa riservata ai soli residenti. Proprio come accaduto, senza alcun intoppo, nella domenica prima di Natale.
“Questo secondo Open Day era stato pensato per i soli loretani sulla falsariga del precedente – precisa il Sindaco Moreno Pieroni – Poi la Regione ci ha chiesto di mettere a disposizione la struttura di Montorso come uno dei punti vaccinali allestiti nelle Marche nella domenica di ieri e naturalmente non ci siamo sottratti a questo impegno, consapevoli dell’importanza di offrire un servizio sanitario a tutta la comunità marchigiana, di cui facciamo parte”. L’ampliamento della platea ha tuttavia comportato una crescita esponenziale del numero delle persone che si sono presentate ieri al Centro per vaccinarsi, anche alla luce del recentissimo obbligo vaccinale per gli over 50, che ha provocato un’ulteriore onda d’urto. “
Ci saremmo aspettati un consequenziale incremento anche del personale medico e sanitario impiegato, oltre che dei volontari e delle forze dell’ordine e che arrivassero dei rinforzi – commenta il Sindaco – invece ci siamo trovati a dover gestire una situazione estremamente complessa con le sole nostre forze, potendo contare solo sull’impegno eccezionale dei nostri medici ed infermieri, oltre che dei nostri volontari di Croce Rossa, Protezione Civile, Carabinieri e, naturalmente, il prezioso supporto della nostra Polizia Municipale. Tutti loro hanno fatto un lavoro straordinario, grazie anche al coordinamento dell’Assessore con delega alla sanità, Nazzareno Pighetti, permettendoci di superare una giornata che ha avuto notevoli difficoltà, accentuate anche dal maltempo e dal freddo”.
In tutto, hanno prestato servizio ieri a Montorso solo 4 medici e 4 infermieri di Loreto, più un quinto professionista in pensione che si è aggiunto in corso d’opera per aiutare. Loretani anche i volontari delle associazioni che hanno coadiuvato le operazioni per tutta la giornata, dalle 8.30 del mattino alle 20.30 della sera. “È stato uno sforzo immane per la nostra città – conclude il Sindaco – che non si è tirata indietro nell’impegno, mostrandosi ancora una volta luogo di grande accoglienza. Lungi da me in ogni caso creare polemiche: l’auspicio è soltanto quello che quanto accaduto ieri serva da monito e che, nelle prossime occasioni, si possa avere un supporto maggiore da parte delle istituzioni regionali con più personale a disposizione. Siamo comunque soddisfatti per il grande numero di vaccini somministrati, sia ai residenti con numeri pressoché simili alla volta scorsa quando eravamo riusciti a vaccinare 327 loretani, sia ai non residenti, alcuni dei quali provenienti anche da fuori regione”.
8 commenti
I risultati potevano essere superiori se si fosse organizzato meglio: per le troppe persone che sono rimaste
in fila per ore al freddo senza poter ricevere il vaccino, ma anche per i medici e gli infermieri che, in numero
troppo ridotto rispetto a tutti coloro che si sono presentati a vaccinarsi, hanno lavorato senza sosta tutto il
giorno.
Strano, mi aspettavo che il conduttore definisse quelle persone in fila dei pecoroni, senza cervello, senza capacità cognitive così come aveva detto nella rassegna stampa di domenica.
Beh, non capisco perchè l’accesso era consentito anche a chi non era residente nelle Marche, vista la necessità di ampliare il numero delle persone vaccinate in tempi relativamente stretti. Forse la Regione, che mi pare abbia perso il controllo dell’intera operazione, prima di dare il via libera a queste iniziative le dovrebbe pianificare meglio, mettendo insieme tutte le risorse di personale, attrezzature, supporti che la situazione richiede. Ma capisco anche che il generale Figliuolo è uno solo… Gli altri sono solo dilettanti allo sbaraglio.
Cosa aspettarsi da una giunta regionale dormiente??? Acquaroli e Saltamartini sono delle marionette teleguidate dai loro capetti, nulla di più.
Si starà mordendo i gomiti sicuramente il nostro eroe per non aver allestito due stands con vin brulé e gulasch per quei poveri cristiani…sembrano reduci della campagna di Russia del 41 lasciati allo sbando .se dovessi trovare un gatto morto nel mio giardino sicuramente non lo butterei in quello del mio vicino io,di conseguenza non organizzerei un’evento grottesco solo per poter dar la colpa alla regione sfruttando poveri cittadini come carne da macello per puri scopi elettorali e di consenso.
Per Pasqualino: eh sì,quando il tuo eroe era assessore alla regione circolavano vacche obese per Loreto ,si scivolava sul grasso della cittadina e i voli charter di turisti dirottati su Loreto non si contavano.
Mmmmmh, forse l’iniziativa non è stata dell’abbronzato sindaco loretano, ma di qualcun altro che, in realtà, non sa più che pesci prendere.
Il direttore di radio no vax. Non si vaccina e parla e fa sparlare contro i vaccini,completi.
Ah sì? Allora come fa a “lavorare” alla radio? Ogni mattina fa un tampone? Oppure è tutta una cosa “a tarallucci e vino”, perchè magari trasmette-intervista dal salotto di casa? Un controllino da chi di dovere lo vogliamo fare? Le regole servono per tutti, a iniziare da chi ne predica il rispetto.