Sono 26 i siti individuati nel territorio del Comune di Recanati per l’installazione delle colonnine elettriche, fra cui uno anche in via Colle dell’Infinito, in piena zona leopardiana. Alle proteste della lega sulla sua opportunità di collocarlo in un luogo così sensibile dal punto di vista culturale, il sindaco Bravi ha rassicurato tutto, durante la discussione in Consiglio Comunale: “non ci sono motivi di preoccupazione perché i tecnici hanno ben valutato l’idoneità del sito in cui verrà posta la colonnina per la ricarica dei mezzi a trazione elettrica e saranno sicuramente di minimo impatto dal punto di vista turistico, culturale e ambientale”.
Ci sarà anche da valutare se tutte queste colonnine abbiano con il tempo un riscontro in fatto di circolazione di auto elettriche e quindi di domanda. Non sembra infatti che le due attuali colonnine presenti in città, una nel piazzale del parcheggio Lorenzo Lotto e l’altra in quello del centro città siano pienamente utilizzate. L’amministrazione ha deciso anche di non richiedere alcun canone per l’occupazione del suolo pubblico ai gestori delle colonnine elettriche a condizione che l’energia fornita derivi da fonti rinnovabili per almeno un 100%, altrimenti si dovrà pagare l’occupazione del suolo pubblico. “D’altra parte – ha spiegato il sindaco – dobbiamo tenere conto che parliamo di superfici di pochissimi metri quadrati E con l’occasione inseriamo anche l’esenzione per i distributori di acqua potabile chiaramente purché autorizzati dall’amministrazione comunale”.
Ad oggi le casette dell’acqua gestite da Astea collocate nel territorio sono tre, una in via Loreto, la seconda a Fonti san Lorenzo e la terza al rione Le Grazie. Un quarto distributore è previsto nella frazione di Sambucheto, approvato da tempo dal Consiglio Comunale si mozione presentata dalla Lega. “Proprio in questi giorni – ha aggiunto infine il sindaco – ho visto nella posta del protocollo che Astea ci ha mandato il progetto per la sua realizzazione Quindi immagino che nel giro di poche settimane sarà installata e funzionante”.
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Chi le istalla.chi le paga. chi ci guadagna.