È stata inaugurata ieri nell’Atrio del palazzo Comunale di Recanati alla presenza del Sindaco Antonio Bravi e dell’assessora alla cultura Rita Soccio la mostra fotografica wedding & portrait “Il momento è per sempre” del fotografo Luca Coppari.
Non c’era titolo più adatto per una mostra di fotografia, che risulta un condensato tangibile di soggetti e luoghi che esulano in diversi momenti lo spazio e il tempo, regalando agli spettatori una visione più onirica della fotografia e dell’evento in sé: “istanti rubati al tempo”, come il fotografo stesso scrive, catturati e congelati per sempre.
Luca Coppari è recanatese e ha 39 anni. A 17 anni, accompagnato dallo zio, frequenta il primo corso di fotografia a Macerata. Terminati gli studi lavora come falegname presso il suo laboratorio, senza mai smettere di seguire la sua grande passione. Da lì in poi, ha cercato di perfezionare la tecnica fino ad arrivare a specializzarsi, nel corso tenuto ad Ancona dal professionista e suo mentore Luigi Sauro.
La svolta arriva durante il lockdown a causa del Covid19, quando decide definitivamente di fare della sua passione anche la sua professione primaria. Una scelta difficile, se non ci fossero state persone sempre pronte a credere in lui: a sostenere Luca è da sempre la sua compagna di vita Cristina Ricotta, Storyteller professionista in ambito della Comunicazione e Artista Musicale emergente, innamoratasi del profondo sguardo artistico del marito.
Da più di un ventennio lavora in ambito fotografico ma da quest’anno Luca è ufficialmente fotografo di professione. In un momento così particolare e difficile per le nuove attività è da lodare sicuramente per il coraggio e questa sua prima mostra inaugura anche la sua nuova attività.
“Cogliere l’emozione” è ciò che lo appassiona di più. In ogni scatto prevale la spontaneità, nessuno è in posa forzata: “Quando vedo un particolare che mi colpisce, sento un brivido e capisco che è quello il momento di fotografare”.
Le immagini in esposizione raccontano soprattutto le storie di persone attraverso i loro ritratti e particolari, colti in momenti gioiosi, calate in un’atmosfera di elegante delicatezza e intimità capace di generare nello spettatore intense sensazioni. Forse per questo non ci sono didascalie, come se l’autore accompagnasse l’osservatore in un viaggio diverso per ciascuno, perché carico di emozioni e sentimenti estremamente personali.
La mostra rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2022.
-Nikla Cingolani
Dal sito www.cronachecult.it