In qualità di referente locale e responsabile della sede di Porto Potenza Picena dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada A.I.F.V.S aps (ass. promozione sociale ). sito ( www.vittimestrada.org ) cerchiamo anche quest’anno di evidenziare l’importanza dell’ufficializzazione della Giornata in memoria delle vittime della strada riconosciuta con la legge n. 227/ 2017: non solo per dedicare un giorno al ricordo alle vittime, ma piuttosto per sollecitare tutti istituzioni comprese a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e ad informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada “ .
Iniziative religiose
– Abbiamo chiesto concordato ed inviato alle Curie Vescovili di Ancona Macerata e Fermo le 2 brevi preghiere sottoriportate da leggere durante tutte le Sante Messe celebrate in tutte le parrocchie e luoghi di culto domenica 21 Novembre 2021 al momento della preghiere dei fedeli …
1- “Nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada, preghiamo perché non cadano nell’indifferenza della Comunità Cristiana e delle Istituzioni Civili, le stragi che si consumano sulle strade; nel ricordo delle vittime e del dolore dei loro familiari vengano promossi il rispetto per la vita e la sicurezza di chi viaggia. “
2 – Perché la giustizia sia sempre un efficace strumento di alleanza tra l’uomo e la verità, e perché Dio trasformi gli uomini timorosi in coraggiosi testimoni, preghiamo. ***** Fine
Iniziative civili
L’AIFVS, nel dare la dovuta rilevanza alla gravità della strage stradale, frutto di superficialità, indifferenza, inerzia ed omissioni, è impegnata a ricordare per cambiare, fa appello alla sensibilità e al ruolo dei Sindaci per accogliere le richieste di illuminare in tale occasione il monumento, edificio più importante e significativo presente in città e/o intraprendere analoghe o simili iniziative e di “ intestare “ dedicando alle Vittime della Strada una strada o una Piazza.
Per questa giornata del ricordo domenica 21 novembre 2021 a titolo simbolico-rappresentativo il Comune di Macerata illuminerà lo ” Sferisterio , il Comune di Ancona illuminerà Il ” teatro delle Muse”, mentre il Comune di Potenza Picena Inaugurerà di concerto con altre associazioni ” Manuel Biagiola… la “panchina bianca ” in Piazza Douhet di Porto Potenza Picena
Siano le istituzioni a rendere onore alle Vittime della Strada, tributando un pubblico ricordo che promuova sollecitazioni per porre fine ai comportamenti prepotenti e di trasgressione delle norme, egoistici ed omissivi da qualunque parte provengano: nessuno deve perdere la vita e la salute sulle strade delle nostre città e del territorio.
“ Perché questa strage non sia sottovalutata diamole luce; Trasformiamo in un atto concreto di ricordo il cordoglio espresso in occasione di tante tragedie. “
Sensibilizzazione sociale
La nostra comunicazione deve essere rivolta con convinzione al superamento dei comportamenti di superficialità e di trasgressione delle norme, puntando sulla crescita del senso di responsabilità e sulla consapevolezza che ciascuno deve fare la propria parte per prevenire la strage stradale, cittadini ed istituzioni.
Per sottolineare il significato della ricorrenza sempre legato a “Ricordare per cambiare”, aggiungeremo alla brochure dello scorso anno ancora attuale “Per la sicurezza stradale istituzioni e cittadini insieme” – che riporta l’immagine del Palazzo Montecitorio e di utenti della strada e i dati degli incidenti del 2019 sono ancora di riferimento, visto che quelli del 2020 non fanno testo a causa del covid che ha ridotto la mobilità – un’altra brochure “La salute del Pianeta è la tua salute” che estende il significato di Ricordare per cambiare: i mezzi motorizzati sono causa non solo di vittime ma anche di inquinamento ambientale.
E se il mancato raggiungimento dell’obiettivo europeo e la continuità della strage non hanno scosso dal loro silenzio le istituzioni, tanto da farci affermare che la Prevenzione non è ancora priorità dello Stato, noi non possiamo tirarci indietro e rivolgendo la nostra attenzione al territorio di appartenenza ci impegneremo perché “la prevenzione sia la nostra priorità”: nessuno deve perdere vita e salute sulle strade delle nostre città.
E visto che i mezzi motorizzati oltre a causare vittime producono inquinamento ambientale, dobbiamo fare ogni sforzo per cambiare i nostri comportamenti ed adottare il sistema della mobilità sostenibile, come indicato nella brochure “Agisci per avere strade a bassa velocità, contrastare la violenza motorizzata, in città 30 km/h, per gli spostamenti brevi muoversi a piedi (migliora la salute) o con mezzi leggeri, utilizzare il trasporto pubblico anziché l’auto privata, adottare mezzi di trasporto a bassa o a zero emissione di CO2”.
Sosteniamo l’obiettivo europeo “Vittime Zero” entro il 2050 con tappe intermedie di riduzione del 50% nel Decennio 2021-2030. Tuttavia, tenuto conto che il territorio ci appartiene, i suoi problemi ci interpellano e noi dobbiamo mobilitarci per risolverli, nella Giornata del Ricordo lanciamo anche come AIFVS unitamente alle altre associazioni ,enti ,istituzioni del 3° settore e non ,la proposta di elaborare progetti di prevenzione a partire dal basso, dal territorio, in sinergia tra potere pubblico e privato sociale, per conseguire nel nostri territori, l’obiettivo “Vittime Zero” nel 2030, da considerare come tappa intermedia territoriale, e in tutto il territorio nazionale nel 2050.
Una sfida difficile ma non impossibile, scaturita dall’inadeguata attenzione dei decisori alla pandemia strage stradale continua, trascurata dalle istituzioni e da trattare invece con lo stesso rigore del covid 19.
La proposta di elaborare in sinergia il progetto “Vittime Zero nelle città-territorio”, individua oltre che nelle Istituzioni Nazionali , Governative, Politiche, la massima autorità nel Prefetto: responsabile locale del complesso problema della sicurezza stradale, con funzione di coordinamento e di controllo, può chiamare alla partecipazione tutti i settori della vita sociale per condividere le cause che mantengono la strage e concordare interventi perché trovino soluzione. Come AIFVS sede locale abbiamo già in itinere in condivisione e collaborazione con la Regione Marche Servizio Sanità., Università Politecnica delle Marche ( medicina Legale ) per l’adozione del protocollo operativo sul prelievo ematico ed accertamenti necessari nei casi di omicidio e lesioni personali stradali gravi e gravissime – art 589-bis e 590-bis C.P. Legge n. 41 del 24 marzo 2016 per l’efficace attuazione delle normative con il coordinamento e linee guida delle Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello delle Marche atte a garantire certezze sui risultati delle indagini e degli esami in relazione alle alterazioni psicofisiche dei conducenti i veicoi causanti e/o coinvolti in incidenti stradali. In “cantiere “ inoltre abbiamo altre ipotesi di studio da verificare concordare e proporre .
Come sopradetto i dati Pubblicati da Aci – Istat in data 22 luglio 2021 sull’incidentalità stradale in Italia nel 2020 tra Incidenti , morti e feriti risultano in diminuzione oscillanti dal 20 al 30 % ma non sono da prendere come dato significativo in quanto “effimero “ derivato dalla ridotta mobilità causata dalla pandemia Covid –19
I dati , valori statistiche su cui riflettere pertanto risultano effettivamente essere i seguenti :
Dal rapporto ACI – Istat per l’anno 2019 dati storici in Italia inerenti gli” incidenti “, o con appropriato termine, “ violenze stradali “ sono risultati :
– Le vittime sono state 3.173 ( 9 morti al giorno ; di cui 2566 uomini e 607 donne ; dei morti risultano 534 pedoni ; 253 ciclisti , 88 ciclomotoristi; 698 motociclisti; 137 autotrasportatori ; 1441 automobilisti ; aumentano le vittime da 20 a 29 anni e da 45 a 54 anni ,
– I feriti sono stati 241.384 di cui 18.000 con invalidità permanente ( 661 al giorno compresi 50 con invalidità grave permanente). Dei feriti nel 2019 : 21.430 pedoni ; 16.361 ciclisti ; 9.667 ciclomotoristi; 43.433 motociclisti ; 139.023 automobilisti; 6.891 autotrasportatori .
Dal FOCUS ISTAT Incidenti –“ violenze stradali” delle Marche anno 2019 pubblicato il 23 ottobre 2020 risultano :
Incidenti totali 5.399 pari a 450 al mese
morti 99 pari a circa 9 al mese
feriti 7.560 pari a 630 al mese
I costi sociali degli incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2019 il costo con danni alle persone è stimato in quasi 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (279,5 euro pro capite) e di 527 milioni di euro (346,5 euro pro-capite )per le Marche; la regione incide per il 3,1%sul totale nazionale
L’incidentalità rimane alta lungo la costa ( SS. 16 Adriatica ) e nei comuni capoluogo di provincia . Il maggior numero di incidenti il 71 % del totale si è verificato su strade urbane provocando 49 morti la metà del totale e 5100 feriti il 67,5% del totale . Gli incidenti aumentano 3,4 % in ambito urbano , del 16 % su autostrade e del 2,3 % sulle strade extraurbane .
La distrazione,il mancato rispetto delle regole di precedenza e la mancata distanza di sicurezza sono le prime cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 43,7%dei casi. Considerando solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il 18,4%.
Al riguardo è da segnalare l’incidenza negativa da effetti di alcol droghe e sostanze stupefacenti specie sui giovani che da controlli sistematici effettuati dagli organi di polizia sulle nostre strade locali in periodi serali- notturni specie durante i fine settimane estivi hanno rilevato un’incidenza vicina al 20% ,significando con un pratico esempio che in tali periodi ogni 5 autoveicoli che incrociamo sulle strade 1 conducente dei 5 , ha valori di alcol e droghe superiori ai limiti di legge. (Dati attestati dal Dirigente Superiore della polizia stradale delle marche C/te Dario Sallustio nella relazione riportata anche sul libro “La strada e la vita “ a cura della Prof.ssa Gioia Bucarelli ed. Ventura 2020 dove a pag 221 riporta che “ nella provincia di Macerata , le pattuglie della polizia stradale in una sola notte di servizio, in occasione di un fine settimana di agosto, hanno sottoposto a controllo 281 persone e ritirato ben 53 patenti , per guida in stato di ebbrezza o di alterazione per uso di droghe .” ( n.d.r. pari al 19% totale tra alcol e droghe di cui circa 1-2 % per droghe )
Le strade raccontano storie . Perché siano a lieto fine , miglioriamo la sicurezza stradale . –
Un vecchio saggio disse: “ Il dolore è di chi lo indossa , non di chi lo guarda. E nessuno può comprendere il dolore di una persona fino in fondo se non lo ha provato sulla propria pelle . “