Bicchieri di vetro, alcuni persino in frantumi, e di plastica, bottiglie di birra e di vino, cartacce a terra e sporcizia: oggi i giardini pubblici si presentavano così, forse anche perché, essendo un giorno di festa, non c’erano gli operai al lavoro. Molto probabilmente tutto ciò era il frutto della baldoria serale e notturna nel giorno di Halloween, ma purtroppo ormai simili degradi sono abbastanza comuni, soprattutto nel corso del week-end, in tanti spazi verdi della città.
Recanati: la serata di Halloween lascia in degrado i giardini pubblici
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12 commenti
Guarda caso vicino a che luogo sono tutte quelle bottiglie e bicchieri a terra?
Vicino a un luogo dove i giovani che non sono stati educati da genitori colpevoli ed incapaci vanno a farsi una bevuta. Non è né colpa della sinistra né della destra se i giovani oggi sono maleducati. Nessuno dei gestori del circolo sarà contento del comportamento degli avventori, ma di chi è la colpa se la società adulta fa spallucce? Cominciamo ad assumerci tutti le nostre responsabilità e non diamo la colpa a locali o amministratori se abbiamo perso il controllo dei ragazzi di oggi.
Un pó di telecamere in giro per recanati e nel centro storico farebbero bene
Vero!
Questo è l’educazione che abbiamo insegnato ai nostri figli!!
E dopo il pub di Villa Colloredo l’obiettivo dichiarato di Radio Erre e del suo ineffabile “direttore” è diventato il Circolo Arci.
questi sono i giovani che rappresentano la sinistra italiana
questi sono i giovani vecchi che rappresentano la destra italiana.
Cambia Paese allora.
Fortunatamente state diventando minoranza.
questi sono gli stessi ragazzi che poi vanno a manifestare per l’ambiente. Una vergogna
Purtroppo questo è ciò che resta dopo gli assembramenti di umani, di destra e di sinistra, giovani e meno. Solo con gli scout, fuori Recanati, i miei figli hanno imparato a raccogliere i resti dei loro pasti o bevute e spero che lo facciano ancora. Finchè lo dicevo io mi ascoltavano molto poco. Però qualcosa nel verso giusto lo può fare anche la normativa. Aggiungere al prezzo di ogni cosa il costo del suo smaltimento futuro e mettere dei centri di raccolta di questi rifiuti che corrispondano qualche spiccio a fronte del loro corretto smaltimento. In altri paesi europei si fa.