Si chiude domani 30 ottobre la quindicesima edizione del convegno internazionale di studi leopardiani, centrato sul tema “Leopardi e il paesaggio” ed organizzato a cura del Centro nazionale di studi leopardiani guidato da Fabio Corvatta.
La giornata conclusiva prevede riflessioni multidisciplinari – tra poesia, arte e filosofia – coordinate da Barbara Kuhn (Deutsche Leopardi Gesellschaft) a cura di Carlo Pongetti (Unimc), Massimiliano Biscuso (Istituto italiano di studi filosofici), Corrado Benigni (poeta) e Carlo Sisi (presidente Accademia di belle arti di Firenze). Relazioni in attesa di essere svolte dai protagonisti ed altre che rimarranno nella storia della critica letteraria pur avendo i protagonisti cambiato versane della visione: oggi il presidente Corvatta, commosso, ha dato notizia della scomparsa del prof Luigi Blasucci, prof emerito della Normale di Pisa e storico punto di riferimento del Cnsl: «c’è il dolore per il distacco da un amico, per la perdita di un protagonista della cultura italiano, ma c’è anche la certezza che l’opera del prof Blasucci, e il contributo dato al Centro studi, rimarrà sempre con noi».
Si chiude il convegno internazionale, un convegno che ha conosciuto pagine di rilievo assoluto e che è stato seguito da centinaia di studiosi e di giovani nelle varie sessioni. La contessa Olimpia Leopardi rileva: «Ho notato una grande affluenza di giovani, mi fa molto piacere e penso che in parte sia dovuto al tema che è stato toccato quest’anno, un tema, quello del paesaggio, caro a tutti ma soprattutto ai giovani e questo li ha stimolati di più a presenziare a un convegno che è sempre stato di grandissimo livello, molto spesso per specialisti». La contessa Leopardi ha anche aggiunto un’osservazione sul tema della biblioteca digitale: «Un passaggio molto importante che è stato annunciato ufficialmente, uno strumento utile per la ricerca e per la consultazione». La valutazione finale del presidente del Cnsl Fabio Corvatta: «Giornate intense e di alta qualità, anche nelle sessioni tematiche che hanno affrontato argomenti interessanti e ricchi di spunti. Le riflessioni emerse da questo dibattito sono tante e di alto profilo».
2 commenti
a che c…… è servito?
A dare spazio ai soliti componenti della conventicola leopardesca, che da anni se la cantano e se la suonano da soli.