L’ultima tappa del Cammino Solidale SIAMO GRANDI! Assisi – Loreto, come da programma, è partita da Recanati dove, nella sede del Municipio dove Massimo, prima di partire per l’ultima fatica, è stato accolto dal Sindaco Antonio Bravi, dall’Assessore alle Politiche Sociali Paola Nicolini dal vice Sindaco Mirco Scorcelli e dal Presidente del Consiglio Comunale Tania Paoltroni. Con Pedersoli sono partiti a piedi anche Fabrizio Principi, Walter Torre e Moreno Carella, Consiglieri dell’Associazione Omphalos.
L’!allegra brigata” è arrivata in Piazza del Santuario un pochino prima dell’arrivo previsto e Massimo ha avuto modo di visitare la Basilica di Loreto. All’uscita, ad accoglierlo sul sagrato ha trovato Padre Janvier in rappresentanza della Delegazione Pontificia, il Sindaco Moreno Pieroni, Nazzareno Pighetti, vice sindaco e Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità, Daniela Romanini, Assessore Politiche per la Famiglia, Maria Teresa Schiavoni, Consigliere Delegato Pubblica Istruzione, Christian Anticaglia, Consigliere Delegato alle Politiche giovani e, a sorpresa le delegazioni, con tanto di labari, delle associazioni ADMO, AIDO e AVIS di Loreto e dell’AVIS di Recanati.
Dall’incontro con la nutrita rappresentanza dell’Amministrazione è emerso un vivo interesse nell’approfondire progetti mirati alla tutela e all’aiuto delle famiglie dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico e il nuovo laboratorio che si sta realizzando a Recanati potrà rispondere di certo anche alle esigenze delle famiglie del territorio lauretano.
L’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini non potendo essere presente per la concomitanza dell’Assemblea Regionale, ha inviato un significativo messaggio. “Camminando si abbattono le barriere del silenzio, e con dispiacere non sono con voi a condividere questo momento – si legge nel comunicato – Nell’ultimo anno di emergenza dovuta al Covid le persone con disturbo di spettro autistico hanno vissuto maggiormente lo stress dovuto alle misure di contenimento, all’interruzione della regolare frequenza scolastica e delle attività ricreative e occupazionali, oltre all’eventuale isolamento domiciliare o ospedalizzazione. Il Centro Autismo Età Evolutiva di Neuropsichiatria Infantile di Fano ed il Centro Autismo Adulti ASUR di San Benedetto del Tronto sono i nostri punti di riferimento sul territorio regionale, ma la vicinanza della Regione a voi e alle vostre famiglie si esprime ovunque e – conclude l’assessore nel suo scritto – l’associazione OMPHALOS Famiglie e Autismo potrà sempre contare sul nostro sostegno”.
Grazie a questa splendida iniziativa il progetto SIAMO GRANDI! OMPHALOS – Famiglie e Autismo, si è fatto conoscere nel territorio. Un progetto importantissimo che prevede la creazione di laboratori specifici per lo sviluppo e l’ampliamento delle abilità spendibili nel mondo del lavoro destinato a giovani con autismo che potete sostenere al sito https://www.retedeldono.it/it/progetti/omphalos/con-te-siamograndi. Il progetto, sostenuto da Carifano, si svolgerà a Fano, presso la sede dell’Associazione Omphalos OdV (già scuola parificata Palazzi-Zavarise) ed è rivolto a 10 adolescenti e giovani tra i 15 e i 25 anni. In questa prima settimana di raccolta online, le donazioni hanno ottenuto il 10% della cifra necessaria e ora ci sono altri tre mesi per raggiungere l’obiettivo.
Ogni cammino inizia dal primo passo, si dice, e finisce, aggiungiamo noi, con i dovuti ringraziamenti a tutti quelli che hanno voluto essere vicini all’OMPHALOS.
“Per l’autismo anche il più piccolo gesto ed il minimo aiuto diventano delle risorse essenziali – ha dichiarato la Presidente di Omphalos Maria Mencoboni – ed è con questa frase che accompagna le nostre raccolte fondi, che voglio ringraziare Massimo Pedersoli che ha messo, in questa settimana, Omphalos al centro di tutto, sostenendo il nostro progetto “Siamo Grandi”, scegliendo di camminare da Assisi a Loreto. Oggi, ultima tappa, voglio esprimere la mia riconoscenza e gratitudine a lui e a tutte le Associazioni, le Autorità Politiche, Civili e Religiose, e non ultimi i nostri preziosi volontari, che sono intervenuti, per farvi sapere che tutto quello che fate è importante per i nostri ragazzi. Concludo – ha terminato la Presidente – con la nostra frase simbolo “per noi OMPHALOS racchiude il ruolo che in verità appartiene ad ogni genitore, forse a noi solo con più peso, fatica, difficoltà che a molti altri. Grazie!!!”