“Ancora una volta siamo riusciti ad intercettare dei fondi regionali importanti per le attività culturali, il gioco di squadra tra istituzioni ha premiato la biblioteca del nostro Liceo Classico “G. Leopardi” . – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Recanati, infatti, vanta il bollino di “Città che Legge” oltre per numerose attività del nostro polo bibliotecario “Bonacci, Brunamonti”, anche per il rapporto costante che abbiamo con gli istituti scolastici del territorio. In questo caso la collaborazione ha permesso di reperire ben 40 mila euro per la digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio librario della biblioteca del Liceo classico e attivare corsi di formazione che hanno coinvolto le studentesse e gli studenti degli ultimi anni. Ringrazio quanti si sono impegnati in questo progetto in particolare il dirigente del Liceo Claudio Bernacchia e i docenti referenti Milena Tacconi e Paolo Marconi.”
Infatti tra le cose importanti da segnalare che ha permesso il progetto di finanziamento è stata la partecipazione all’interno delle iniziative previste dall’alternanza scuola/lavoro e da vari progetti sulla conoscenza, tutela e implementazione dei beni culturali, di due classi quarte dell’indirizzo Classico, ad un corso teorico/pratico sulla costituzione, gestione e valorizzazione di una biblioteca scolastica. Il corso della durata di 20 ore è stato svolto da esperti bibliotecari, documentalisti e archivisti che hanno mostrato come la biblioteca sia un luogo non solo della conservazione di patrimoni culturali spesso inestimabili, ma anche e soprattutto un luogo attuale e dinamico di ricerca, informazione e formazione culturale.
La biblioteca del Liceo classico G. Leopardi risale all’istituzione del corso di studi ginnasiali a Recanati con il Regio Decreto del 1888.
Lo sviluppo e l’implementazione del patrimonio librario ha seguito nel tempo le vicende istituzionali della scuola: nel 1898 il Ginnasio viene intitolato a G. Leopardi, nel 1937 viene istituito il Triennio Liceale, nel 1945 diventa liceo classico statale e nel 1998 l’ unificazione con il liceo scientifico N. Badaloni.
Il patrimonio librario catalogato e informatizzato della biblioteca conta all’incirca 16.500 volumi, in gran parte costituito da testi a carattere letterario, storico filosofico, filologico e artistico. La biblioteca conta anche un’importante collezione di materiale a stampa antico del ‘500 ‘600 e ‘700 di cui alcuni di particolare pregio. La biblioteca si caratterizza anche per alcune interessanti donazioni tra cui il fondo Donini: una consistente collezione di testi “leopardiani” (edizioni e contributi critici, opuscoli celebrativi, libri illustrati) che vanno dalla metà dell’800 ad oggi. Importante e ricca è anche la sezione di storia locale, Recanati e territorio, con una consistente quantità e qualità di testi storiografici, opuscoli, letteratura celebrativa, guide storiche, ecc..
L’inserimento della biblioteca nel Sistema Bibliotecario Nazionale prevede una serie importante di vantaggi, oltre alla ricerca rapida e immediata dei testi presenti in biblioteca o in altre biblioteche, i prestiti on-line e la ricerca di bibliografie, anche la possibilità di usufruire di servizi di banche dati che offrono migliaia di risorse tra film, riviste e giornali on-line, materiali visivo vario, fondamentali per le attività scolastiche.
Tra gli obiettivi futuri della biblioteca l ‘apertura al pubblico per la lettura e il prestito bibliotecario.
2 commenti
Bellissima notizia.
E quindi la biblioteca potrà essere frequentata, come già era stato chiesto tempo fa su questo spazio?