Il Consiglio Comunale di Loreto, nella seduta di ieri sera (giovedì 30 settembre, ndr) ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, iniziativa commemorativa promossa dal Gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia in occasione del centenario della collocazione della salma dell’anonimo soldato nell’Altare della Patria, avvenuta il 4 novembre 1921. La proposta, condivisa e diffusa a tutte le municipalità italiane dal segretario generale Anci con l’obiettivo di onorare questa figura di alto valore simbolico, è stata prontamente recepita dal Comune di Loreto che ne ha fatto un punto all’Ordine del Giorno discusso ed approvato ieri. Non però all’unanimità, in quanto i tre consiglieri del gruppo di opposizione Prima Loreto hanno scelto di astenersi dal voto.
“Un atteggiamento che lascia non poco perplessi – commenta la Presidente del Consiglio Comunale Silvia Giampaoli – visti i valori universali che la figura del Milite Ignoto rappresenta. Non credevamo si potessero avere spaccature di fronte a iniziative come questa, che non hanno nulla di ideologico ma mirano alla conservazione della memoria collettiva e alla consapevolezza dell’identità nazionale: non si tratta di un conferimento alla memoria, bensì ad un simbolo della Repubblica idealmente vivente. In tutte le altre città italiane che hanno aderito a questa iniziativa la delibera è stata approvata ovunque all’unanimità, anche dalle forze politiche in cui il gruppo Prima Loreto si riconosce, incontrando un consenso bipartisan che in circostanze come queste dovrebbe essere la normalità”.
Una nota ‘stonata’, insomma, in un contesto complessivo di affermazione di valori positivi, del quale non si comprende neppure un eventuale nesso storico trattandosi, appunto, del Milite Ignoto, ovvero un simbolo al di sopra di ogni schieramento e ideologia. “A questo punto viene spontaneo chiedersi – conclude Giampaoli – Se non è stato possibile trovare una condivisione su valori così alti e fondanti della nostra Storia, come potremo trovare un terreno di confronto condiviso e di critica costruttiva sulle problematiche che interessano Loreto per il bene comune e la crescita della Città? In ogni caso, erano in gioco le Istituzioni più alte e i principi basilari della Repubblica, che meritano rispetto e non di essere strumentalizzati in modo fine a se stesso. Sicuramente è una macchia che resterà impressa su questa deliberazione della nostra Assemblea consiliare, laddove meritava di esserci invece l’unanimità più convinta”.
3 commenti
Che vergogna !
Un’astensione ridicola, figlia legittima dell’ignoranza.
E’ giusto che stiano all’opposizione!!