Lorenzo Marini, uno dei più importanti pubblicitari e creativi italiani, ha presentato oggi a Recanati nella conferenza “L’arte di donare” la sua Installazione “GO-GO OBELISK”, donata all’Associazione Dematepa nata per la lotta contro il Covid -19 con l’ausilio della telemedicina, ed esposta presso la Mostra “Arte per il Bene Comune. Nel Segno di Joseph Beuys “ nella Galleria Civica Guzzini a Recanati.
Altre due Installazioni di Lorenzo Marini rimarranno esposte nei locali del Palazzo Comunale di Recanati per un viaggio d’arte itinerante nel territorio, in rete con le città di Macerata e Tolentino, per un totale di dieci installazioni. Il progetto di Marini, creatore della “Freetype” ha come tema centrale l’interpretazione creativa delle lettere nelle loro diverse dimensioni linguistiche, un “alfabeto liberato” coloratissimo e stupefacente.
“Oggi, con la donazione dell’installazione di Lorenzo Marini, andiamo ad arricchire la mostra “Arte per il bene comune. Nel Segno di Joseph Beuys” – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – allargando la possibilità al pubblico di fruire delle importanti opere donate da pittori, scultori, galleristi, collezionisti nazionali che hanno risposto all’appello della baronessa Lucrezia De Domizio Durini e di Domenico Guzzini per questa straordinaria gara di beneficenza.”
“Siamo onorati di ospitare a Recanati le opere di Lorenzo Marini – ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Lorenzo è riuscito a coniugare perfettamente due mondi all’opposto: quello della pubblicità dove la creatività è vincolata ai messaggi commerciali e quello dell’arte, libero da ogni costrizione; un processo non facile dove l’artista è riuscito a creare le sue opere con le icone di brand, in un linguaggio Pop, connotato da un forte messaggio mediatico di unione e armonia”.
“Conosco Lorenzo Marini da diversi anni per motivi professionali, abbiamo realizzato progetti insieme e da tempo è divenuto anche un caro amico, è uno dei più grandi creativi europei. – Ha spiegato Domenico Guzzini – Per la valorizzazione del nostro territorio abbiamo sviluppato l’dea di queste bellissime sculture posizionate nelle diverse città della provincia: tre a Recanati, sei a Macerata e una a Tolentino, un importante segnale per fare sistema in rete per attrarre l’attenzione dei visitatori nell’area. Lorenzo Marini ha inoltre accettato con piacere di donare una sua scultura all’Associazione Dematepa, il cui ricavato permetterà di implementare i servizi di telemedicina contro il Covid 19 e di ciò ne siamo molto grati.”
“L’associazione Dematepa è nata circa un anno dalla volontà di un gruppo di venti medici in pensione per fronteggiare il Covid 19 con la telemedicina, per evitare la congestione degli ospedali e dare la possibilità ai pazienti a casa di avere un servizio medico di qualità continuo ed efficace. – Ha affermato Fabio Corvatta Presidente di Dematepa – Abbiamo assistito con successo centinaia di pazienti, grazie all’impegno di tutti i professionisti e delle generose donazioni attivate da Confindustria Macerata, Domenico Guzzini e dagli artisti coinvolti dalla baronessa Lucrezia De Domizio Durini per comprare le costose attrezzature che servono alla telemedicina. Se ad oggi siamo riusciti a dare un servizio medico di qualità e salvare tanti pazienti dal Covid è merito di tutti e li ringrazio personalmente. L’attività dell’Associazione Dematepa, superata la pandemia, proseguirà mettendosi al servizio delle comunità dell’entroterra maceratese colpite dal terremoto.”
“La cultura come motore di attrazione per valori di responsabilità sociale – ha detto il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò – Confindustria ha cominciato anni fa questo percorso convinta profondamente che la dimensione etica, solidale e sociale potesse dare un proprio contributo importante ad un territorio già ferito dal terremoto, situazione aggravatasi anche per la pandemia del Covid. Noi siamo molto fieri di questa importante collaborazione nella mostra “Arte Per Il Bene Comune” che oggi si arricchisce con una nuova opera donata dall’artista Marini. Confindustria Macerata sta allestendo anche un video immersivo con un tour virtuale che consentirà la massima fruizione da parte della comunità.”
“C’è l’arte che fa introspezione, l’arte che fa denuncia sociale e c’è anche l’arte che è al servizio di chi guarda che è condivisione, come questa mostra che è condivisione territoriale e tende ad abbattere le divisioni, come le mura delle città.- Ha spiegato Lorenzo Marini – L’intento della mia ricerca è liberare le lettere dalla loro funzione, come un albero di cui vediamo ogni singola foglia e se ciò è utile al bene comune sono ben lieto di mettermi al servizio della comunità. Nascerà presto un nuovo modello sociale che è quello della cooperazione, dobbiamo imparare ad andare d’accordo nelle varie differenze e unicità , siamo all’inizio di una nuova era e le Marche, unica regione al plurale, sarà la prima a mostrare armonia e fluidità nella sua pluralità. “
La mostra “Arte per il Bene Comune. Nel Segno di Joseph Beuys” nata per la raccolta fondi per la lotta contro il Covid, promossa dalla baronessa Lucrezia De Domizio Durini e da Domenico Guzzini con il sostegno di Confindustria Macerata, del Comune di Recanati, del Museo Villa Colloredo Mels e dell’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza, dopo la prima fase, che prevedeva visite solo su appuntamento, da lunedì prossimo 20 settembre aprirà al pubblico tutti i giorni ad esclusione del giovedì con i seguenti orari: 9.30-12.30 / 17-19.
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