Nella serata di domenica 22 agosto scorso, i poliziotti della “Volante” sono intervenuti in frazione Sforzacosta in una zona posta a ridosso del fiume Chienti chiusa al traffico dove era stata segnalata la presenza a terra di munizioni e altro materiale di tipo militare.
Sul posto i poliziotti, sparsi sul terreno, rinvenivano una cassettina metallica di tipo militare usato per il trasporto di munizionamento contenente 6 scatole con complessive 85 cartucce integre cal.12 per fucile da caccia, due scatoline metalliche con polvere da sparo ed un flaconcino in vetro con pallini in piombo. Accanto a questo materiale, sono stati anche trovati cinque razzi da segnalazione integri di colore rosso, verde e bianco, una “bomba illuminante mod.59” di colore verde ed una granata contro carro inerte da esercitazione (in passato entrambe usate dall’Esercito Italiano per essere lanciate con fucile cal.7,62 Nato in dotazione individuale), un contenitore cilindrico di colore nero sigillato con all’interno uno scovolo smontato per pulizia canna carabina M1statunitense ed un cilindro metallico con olio per pulizia armi.
Con le cautele del caso, il materiale sopra menzionato è stato recuperato, posto in sequestro e collocato in luogo idoneo alla custodia temporanea in sicurezza.
Appena due giorni prima, nel medesimo tratto di terreno, erano state rinvenute e sequestrate circa 200 cartucce da caccia. Considerati gli elementi coincidenti, si ritiene che il materiale recuperato nelle due distinte circostanze sia stato in realtà abbandonato da ignoti nella medesima occasione.
A tal proposito si informa la cittadinanza che qualora una persona voglia disfarsi di un arma della quale sia in possesso a vario titolo, può rivolgersi alle Forze dell’Ordine che forniranno istruzioni sulle modalità di riconsegna.