Il 2 maggio scorso, a seguito di attività di Polizia Giudiziaria condotta dall’Arma dei Carabinieri, sono stati identificati e successivamente deferiti in stato di libertà, quattro soggetti i quali, presso un bar di San Severino Marche, si erano resi responsabili di una rissa.
Il Questore di Macerata ha adottato nei confronti dei quattro soggetti, di eta’ compresa tra 48 e 63 anni, con precedenti a carico per reati contro il patrimonio, in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro la persona e contro l’ordine pubblico, altrettanti provvedimenti relativi al cosiddetto DASPO URBANO.
In forza di tali provvedimenti, aiquattro è stato vietato, per la durata di un anno, l’accesso a tutte le attività di mescita di San Severino Marche in Viale della Resistenza e nell’attiguo piazzale del Commercio e lo stazionamento nelle immediate vicinanze delle stesse. Com’è noto, la misura del DASPO URBANO, mira a sanzionare la condotta di chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di determinati luoghi pubblici, e in generale si propone di contrastare il degrado urbano comportato da condotte quali bivacchi non autorizzati, accattonaggio, comportamenti molesti da parte di soggetti in stato di ubriachezza, etc.