Comunicato Stampa | Moto club Franco Uncini e AIDO Recanati ancora insieme per promuovere la cultura della solidarietà. Sabato 21 e domenica 22 agosto al XXXVII Motoraduno Nazionale Città di Recanati anche quest’anno era presente AIDO Recanati con il classico banchetto informativo per sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili sulla donazione e trapianto di organi. Con la frase “Quelli che…mettono in moto la Vita” la presidente Piera Marconi ha ricordato come riscoprire il valore del dono anche con la profonda leggerezza d’animo e gioia di vivere. La moto è una passione che unisce molte persone e l’associazione AIDO Recanati è attiva e continuerà nel suo impegno finalizzato ad ottenere il consenso alla donazione e a sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza d’una scelta consapevole attraverso diverse possibilità che consentono al cittadino di esprimere il proprio Sì nella dichiarazione presso gli Uffici Anagrafe del Comune al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità. “Siamo orgogliosi dell’associazione AIDO che a Recanati sta lavorando molto berne e la collaborazione con il Moto club che rende ancora la cosa più importante – ha detto Il sindaco Antonio Bravi – Ci auguriamo di avere sempre maggiori adesioni perché sappiamo quanto è importante donare.” Il sindaco ha poi lodato il lavoro del Moto Club Franco Uncini e al suo presidente Daniele Cesca: “Sono entusiasta dell’evento che è riuscito benissimo e complimenti al Moto club che organizza sempre al meglio la manifestazione per promuovere il turismo motociclistico mantenendo fede alle caratteristiche di promozione culturale del territorio; l’augurio è che i partecipanti tornino di nuovo nella nostra bella città.”
Alle 11,45 i potenti rombi hanno invaso la piazza alla partenza del giro turistico nei luoghi più cari al Poeta per ammirare e visitare le bellezze offerte dal territorio recanatese. Va ricordato che all’atto dell’iscrizione al motoraduno sono stati consegnati buoni omaggio per visitare Casa Leopardi, Museo B. Gigli, Museo Villa Colloredo Mels, e Museo Franco Uncini.
A vivacizzare la mattinata ci hanno pensato gli attori della Compagnia Teatro Instabile vestiti nei panni della famiglia Leopardi, accompagnati da gentili donzellette.