Il turismo c’è, indubbiamente, a Recanati: le stradine cittadine, da piazza Leopardi al quartiere di Montemorello, dove si trova casa leopardi, è un continuo via via di persone, per lo più gruppi di amici o famigliole, che fotografano i vicoli caratteristici del centro storico e le fioriere con i versi leopardiani o controllano con occhio attento i prezzi dei diversi
menù proposti dai tanti ristorantini o bar che quest’anno hanno occupato con i loro tavolini ogni angolo della città.
“La differenza rispetto all’anno scorso è che nell’estate del 2020 si registravano dei picchi allucinanti di presenze, tant’è che si doveva transennare il centro storico, mentre quest’anno il flusso è stato continuo e costante” ci dice Luigi Petruzzellis di Sistema Museo che sicuramente, fra strutture museali gestite e punto IAT ha un osservatorio privilegiato in fatto di turismo. “Sono di più le presenze quest’anno: nel mese di luglio abbiamo contato almeno un 8% in più circa e addirittura agosto dovrebbe essere ancor meglio e anche per settembre si prevede il pienone. La differenza la fanno i gruppi dall’Italia e dall’estero (tedeschi e austriaci soprattutto) che, invece, specie dall’estero, l’anno scorso erano pochi. Il grosso, naturalmente, viene dall’Italia e qualcosa a livello di singoli dalla Francia. Il 6 agosto, con il disorientamento dovuto all’entrata in vigore del green pass, c’è stato un crollo delle presenze ma già dal giorno dopo c’è stato un incremento considerevole e abbiamo ripreso alla grande con le visite guidate. A fare la parte del leone è la Torre del Borgo con 102 visitatori in un solo giorno, seguono il Museo di Villa Colloredo e poi quello della musica e quello dedicato a Beniamino Gigli”.
Altro punto di vista privilegiato sul fronte del turismo è sicuramente la Pro Loco che ha la sua sede proprio in piazza Leopardi. “L’afflusso turistico è pressappoco quello dell’anno scorso, ci conferma Pina Taddei, presidente della Pro Loco, ma più diluito nel tempo, senza grossi picchi. Negli anni passati erano soprattutto famiglie e pensionati, che venivano dalle regioni meridionali mentre quest’anno sono per lo più dal nord Italia. Pochi i turisti stranieri. In questi giorni abbiamo fatto fatica ad aiutare le persone a trovare una sistemazione per dormire perché le strutture ricettive registravano il tutto esaurito anche se molti fanno la visita di un giorno e di sera ritornano a casa. Sono soprattutto famiglie quelle che si muovono e qualche gita e si fermano a mangiare nei punti di ristoro dove si spende di meno, preferendo a volte anche sedersi in una panchina o ai giardini per consumare un panino o una pizza”.
A non lamentarsi di come va, anche se non sono certo i numeri del passato, è anche Olimpia Leopardi della nobile famiglia del Poeta. Leopardi sicuramente anche è un importante polo di attrazione turistica ma i numeri, impietosamente, sono calati anche a causa delle restrizioni anti-Covid e della crisi economica. Casa Leopardi così come il Fai per l’orto del Colle dell’Infinito debbono fare i conti con il green pass e “a volte, ci confessa Simone del Fai, siamo stati costretti a respingere singoli o comitive che non erano in regola per questo aspetto”.
8 commenti
Recanati: tanti i turisti in città, ma …… Via Roma è sempre aperta alla circolazione…
C’è pure chi si lamenta? Forse a uso delle… tasse! I turisti ci sono e basta. Stanno qui solo una giornata? Perchè serve di più per conoscere Recanati?
Come è strutturata la visita a Recanati attualmente basterebbe anche meno, se non fosse che per visitare Casa Leopardi c’è da fare una bella fila e quindi i turisti sono obbligati a stare più tempo.
Inoltre sarebbe molto utile una sinergia turistica con Casa Leopardi, che adesso consegna ai visitatori un dépliant, che racconta e illustra solo ciò che si può trovare nella Casa di Giacomo e che quindi la stesso dépliant parli e dia immagini di tutto quanto altro si può vedere a Recanati e segnalare i punti ristoro, i bagni e i parcheggi evitando di fare multe per le varie stupide limitazioni magari del disco orario.
Ovvio, quando si sono stancati di stare in spiaggia vengono a fare i turisti a Recanati.
Questa teoria tutta provinciale, che vengono solo se non vanno al mare, è davvero singolare. Se alberghi e b&b sono pieni, giustifica forse il contrario. Cioè quando non sono a spasso a Recanati, se ne vanno al mare! 😁 (e cmq qualsiasi turista, non rimane immobile sul luogo di soggiorno. Mai!)
Quali alberghi e b&b pieni? Dal momento che a Recanati non ce ne sono tanti, sono quelli di Loreto, P.Recanati, Numana?
Se c’è turismo a Recanati è vero anche che a Loreto presso la Basilica ce ne è il doppio di più…
Ringraziamo dunque Loreto, P.Recanati, Numana, Sirolo se c’è
turismo a Recanati.
Vero che cmq qualsiasi turista, non rimane immobile sul luogo di soggiorno. Mai…E con questo? Ritiene lei d’aver fatto una straordinaria scoperta? A me la sua sembra tanto la scoperta dell’acqua calda!
VIA ROMA CON TRAFFICO é ALLUCINANTE, INVIVIBILE.
Speriamo solo nella riapertura del Campus. Sono per lo più studenti senza auto che possono sopravvivere nelle lande militarizzare e desolate del centro storico, soggette a periodici rastrellamenti della SIS e alle delazioni dei pochi maturi eletti residenti gelosissimi di spazi a loro dedicati in via esclusiva seppure spesso deserti.