Oltre 15 persone impegnate (9 uomini della Guardia costiera, 5 vigili urbani di Porto Recanati e Porto Potenza Picena, tecnici e operai comunali) martedì sera verso le 22,30 in diversi tratti della spiaggia a Porto Recanati (sia a sud che al nord del centro abitato) e a Porto Potenza Picena, in tutti i tratti di spiaggia libera e in particolare quella al confine con Porto Recanati.
Di fatto, in base alla legge, non è possibile lasciare sulla spiaggia libera ombrelloni, sdraio e qualsiasi altro materiale di proprietà in modo da ritrovare il giorno dopo il proprio posto per cui le forze dell’ordine hanno sequestrato dalle spiagge una sessantina di articoli a Porto Recanati e poco più di 90 pezzi a Porto Potenza. In parte si trattava di materiale di proprietà di chi in questi giorni è ospite dei vicini camping e non sono mancate scene pesanti con bambini che piangevano, vedendo i loro giochi sequestrati, e famiglie abbatanza alterae
1 commento
Che vergogna, anni fa anche a Civitanova….ma questi intelligentoni che occupano momentaneamente i comuni se le pongono certe domande? O sono limitati oltre il normale?
I pensionati che sono i nuovi poveri in assoluto, vanno nelle spiagge libere , fanno una fatica immensa a piantare l’ ombrellone in sicurezza vento, è normale che una volta piantato lo lasciano lì per il periodo che vanno al mare… chi di dovere ha mai pensato di dare un pezzetto di spiaggia libera per questa pratica per i più bisognosi?…la restante libera a disposizione di tutti con l’ obbligo alla sera di togliere tutto. Penso che sia una soluzione per aiutare i menno abbienti.