Antonio Bravi, in questa intervista, tocca alcuni punti dell’attualità cittadina.
Inizialmente si parla della mancata apertura ad oggi del centro vaccinale e poi Bravi fa un’analisi di come l’Amministrazione sta utilizzando l’avanzo di amministrazione: circa 900 mila euro applicato per 750 mila euro principalmente nel sociale e pubblica istruzione. In particolare:
riduzione tassa rifiuti a categorie che avessero particolarmente sofferto il lockdown;
maggiori costi nel trasporto scolastico e nelle mense;
contributo a favore del commercio per circa 70 mila euro
Fondo di circa 80 mila euro per i voucher alimentari e a sostegno di utenze e canoni di locazioni;
Centri estivi attivati già da giugno
Si spazia, quindi, su un’altra serie di iniziative per finire sulla sanità cittadina e Bravi rimarca come l’ospedale cittadino, nonostante le promesse, sia sempre più privo di servizi.