Ci troviamo di nuovo ad dover evidenziare e stigmatizzare la mancanza di qualsiasi tipo di progettualità in ogni settore da parte di questa amministrazione. In questo caso ci riferiamo alla “problematica” della difesa della costa che tanto incide sul turismo estivo che dovrebbe rappresentare uno dei punti di forza della nostra città.
A seguito di una giornata di “mare mosso” la costa di Scossicci si è trovata a rivivere vecchie, quanto assurde situazioni, ossia spiaggia “mangiata” dal mare e niente più spazio per gli ombrelloni con evidente disappunto dei vari turisti che avevano già prenotato (e, magari, anche già pagato) il loro posto in spiaggia. Ovviamente la ricaduta è sui vari operatori turistici che, come avviene ogni anno, a stagione balneare in corso, devono puntualmente assistere “inermi ed impotenti” a questa situazione che si ripete inesorabilmente, così limitando drasticamente le potenzialità dell’offerta turistica della zona nord del paese. Risulta evidente, anche agli occhi del profano, che non si può lavorare in tal modo e ancora più grave, non si può più fare turismo in questa situazione.
È sconcertante rilevare che ciò era ben noto a chi ci amministra, e l’intervista rilasciata dall’assessore ai lavori pubblici, dott.ssa Ubaldi ad un quotidiano locale, all’indomani del fatto, oltre a mostrare in pieno una evidente incapacità a pianificare ed affrontare problemi importanti, ci svela come per loro, tale situazione, rientri nella routine delle cose naturali. Sostenere infatti che: “Purtroppo negli ultimi giorni c’è stato il mare da sud, che ha portato via un po’ di spiaggia, per le prossime ore, invece le previsioni mettono i venti da nord e le onde più alte di un metro rimetteranno la spiaggia apposto”, è imbarazzante e privo di responsabilità. È come ammettere che: cari operatori turistici, in 5 anni non siamo stati in grado di prevenire e risolvere tali situazioni, rinunciate ai vostri guadagni, arrangiatevi alla meglio, che poi a settembre (forse) si inizieranno i lavori di sistemazione dei pennelli della zona nord.
I lavori per la difesa della costa della zona nord, infatti, avrebbero dovuto essere programmati già da settembre 2016, a pochi mesi dalle elezioni di questa amministrazione; non va dimenticato che la Regione Marche ha approvato una variante parziale al piano di difesa della costa che consentiva interventi strutturali definitivi, cioè di posizionare barriere rigide al posto dei precedenti “ripascimenti” di sabbia. Questa amministrazione, giova ricordare, nel proprio programma elettorale aveva scritto e “promesso” quanto segue:
“Il turismo porto recanatese vive pressoché esclusivamente sul mare. Perché il turista possa continuare a trovare accattivante trascorrere le vacanze nella nostra città è assolutamente necessario che tutta la nostra costa possa avere una spiaggia a disposizione. La spiaggia e’ essenziale per il turista ma anche per le tante attività. Insieme alla Gente ha voluto mettere ai primi posti del programma elettorale la difesa della costa con scogliere. In dirittura di arrivo l’intervento di difesa della zona sud che dovrà essere completato entro il 2017. Pari attenzione dovrà essere rivolta alla zona nord. Insieme alla Gente attuerà tutti gli interventi necessari al reperimento dei fondi e presterà le migliori attenzioni alle procedure per la realizzazione della difesa completa del nostro territorio”. Questo l’hanno scritto e promesso i nostri attuali amministratori non è frutto della fantasia di PAC.
Ebbene oggi (luglio 2021), a mandato elettorale ampiamente scaduto (considerato che le nuove elezioni si sarebbero dovute tenere nel mese di maggio/giugno), questa amministrazione ha dimostrato di aver fallito anche su uno dei punti messi ai primi posti del suo programma elettorale. Probabilmente ha raccontato favole ai propri elettori ma soprattutto continua a raccontare favole quando si promette un intervento (risolutivo?!?) a settembre. Peccato però che a settembre la stagione turistico/balenare sia già terminata!!! Questi interventi sarebbero stati da iniziare a settembre 2016 e non a settembre 2021!!! Dove è la progettualità di questa amministrazione? Dove è la lungimiranza nel saper decidere quali interventi siano prioritari rispetto ad altri. E’ giusto che i cittadini ed i turisti sappiano che questa amministrazione ha ritenuto prioritario e più importante dedicare tempo energie e soldi per presentare un progetto di illuminazione del “Capannone Nervi” piuttosto che concentrarsi su progetti essenziali per il nostro paese. In 5 anni non abbiamo visto un progetto “vero e concreto” per la difesa del litorale della zona nord (non che alcune zone del centro siano messe meglio, verrebbe da dire; ma questo l’amministrazione già lo sa).
Immaginiamo la risposta che potremo leggere domani sui giornali a questo comunicato: “La difesa del litorale è di competenza della Regione”.
Ed allora sorge spontaneo porsi una tale domanda “Perchè quando i lavori di difesa della costa vengono realizzati – come avvenuto nella zona sud o di recente in parte della zona centrale – i nostri amministratori sono così “sensibili e pronti” a prendersene tutti i meriti con tanto di foto sui giornali e quando invece succede come a Scossici che dopo 5 anni non è stato fatto nulla la responsabilità è solo della Regione che non ha predisposto il progetto o non ha fornito i soldi necessari per l’intervento?!?
In conclusione siamo ben felici di poter “Dare a Cesare ciò che è di Cesare” e poter dire senza possibilità di essere smentiti che questa amministrazione nei 5 anni del proprio mandato non ha fatto assolutamente nulla per la difesa della costa (e le recenti modeste mareggiate lo hanno dimostrato e confermato, sopratutto a Scossicci). Pac esprime la propria solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori commerciali del settore ma anche a tutti quei turisti che sono venuti a Porto Recanati convinti di poter stare sotto l’ombrellone sulla spiaggia e si sono invece ritrovati sotto l’ombrellone ma in mezzo al …”mare”!!!
Porto Recanati a Cuore