“Il mondo è un libro e chi non viaggia legge solo una pagina.”, diceva Sant’Agostino.
Ed è proprio quello di coniugare libri e turismo, l’obiettivo del Comune di Appignano, che punta anche sulla lettura e sulle sue eccellenze come veicolo non solo di crescita culturale, ma anche come mezzo di promozione turistica e incoming; non a caso è stato insignito dal MIUR del titolo di “Città che Legge”.
Da questa attenzione sono scaturiti i due libri “Cocci di Memoria” e “Milla e lo gnomo di ceramica”, in collaborazione con Giaconi Editore, che valorizzano l’eccellenza raggiunta nel campo della ceramica coniugandola con la memoria del passato e proiettandola verso il futuro.
“Cocci di Memoria”, presentato nella piazza del borgo in una festa collettiva, nasce da un’idea del ceramista Patrizio Bartoloni e raccoglie le memorie degli anziani del paese in un libro e in dei veri e propri “cocci”, cioè vasi di ceramica che i protagonisti del progetto hanno realizzato imprimendovi la propria storia e la propria identità.
“Milla e lo gnomo di ceramica” è invece un libro per ragazzi, scritto da Cecilia Menghini e illustrato da Paolo Maria Frattesi, che narra le vicende di una bambina e dei suoi amici intenti a vivere avventure fantastiche tra le vie del borgo, alla scoperta dei mestieri di una volta e dell’Appignano di un tempo. Una parte-gioco finale correda la storia, permettendo di continuare a viverla oltre il libro. Le vicende di “Milla” sono state presentate nel corso di una caccia al tesoro itinerante alla scoperta dei luoghi suggestivi narrati nel libro.