Domani 13 luglio alle 21,30 alla Biblioteca Comunale Bonacci Brunamonti verrà inaugurata la mostra dedicata ai preziosi testi di giustizia recanatesi del 1300 recentemente restaurati dal Comune.
L’iniziativa, nell’ ambito delle “Sere in Biblio” le aperture serali della Biblioteca comunale Bonacci Bunamonti, offrirà a tutta la cittadinanza la possibilità di riappropriarsi di un tassello della propria memoria storica ammirando l’esito delle delicate operazioni di restauro che hanno interessato il Liber Iustitiae del XIV secolo, conservato presso l’Archivio storico comunale.
L’attività, avviata lo scorso maggio dall’Amministrazione comunale Assessorato alle Culture con il favorevole parere della Soprintendenza marchigiana, ha consentito il recupero delle circa 3000 carte che attestano i procedimenti giudiziari recanatesi nel corso del Trecento, rendendo fruibile un patrimonio documentario altrimenti non più leggibile a causa delle cattive condizioni in cui versava.
Il lavoro sulle preziose carte ha anche interessato la digitalizzazione dei documenti, con la duplice finalità di favorirne l’accessibilità e preservare gli originali. Un patrimonio che potrà essere a disposizione degli studiosi e del pubblico sul web
L’inaugurazione della mostra avverrà alla presenza del sindaco Antonio Bravi e dell’Assessora alla Cultura Rita Soccio, con la partecipazione della prof.ssa Francesca Bartolacci che ha seguito tutte le fasi dell’attività e del restauratore Giovanni Pagani che ha curato l’intervento sulla preziosa documentazione e che, per l’occasione, terrà una dimostrazione dell’attività di restauro svolta.
La mostra resterà aperta fino al 31 agosto e sarà possibile anche ripercorrere le fasi del restauro e della digitalizzazione grazie al video realizzato dalle bibliotecarie con il restauratore.
Per info Biblioteca Bonacci Brunamonti Tel 071 9740021
1 commento
Sarebbe stato bello salvare dalla distruzione (forse, se non sono stati trafugati) anche i documenti riposti nel sottotetto della scuola Gigli…. Se siamo fortunati tra qualche decennio li ritroveremo nella soffitta di qualche personaggio.