Resta alta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale nei confronti della Villa Buonaccorsi. Nella recente Commissione Consiliare, richiesta dai consiglieri di minoranza, alla presenza anche dell’Associazione VILLAE rappresentata dal dott. Gabriele Cingolani, e dell’On. Mario Morgoni, presieduta dal consigliere di maggioranza Catia Mei tenutasi lo scorso 10 giugno il Vicesindaco, Giulio Casciotti, ha informato i presenti dei molteplici incontri avvenuti tra il Comune e le figure interessate all’acquisto, dei momenti di confronto avuti il curatore fallimentare nonchè con gli Uffici della Regione Marche per approfondire le diverse opportunità da cogliere.
Tra queste spiccano le risorse destinate alla valorizzazione di parchi e giardini storici inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 Gennaio scorso, e oggetto di particolare esame durante l’incontro che lo scorso 24 Maggio il Sindaco ed il Vicesindaco hanno avuto con due funzionari della Regione Marche e l’Assessore regionale al bilancio.
Opportunità ricordata anche dall’On. Morgoni nel corso dei lavori della predetta commissione consiliare, accanto all’auspicio manifestato dal dott. Gabriele Cingolani di vedere il coinvolgimento dei tanti cittadini, e dei numerosi professionisti provenienti da diversi Paesi europei, che hanno già dimostrato importante interesse per il futuro sviluppo della Villa Buonaccorsi.
Resta il nodo dell’acquisto del bene che potrà districarsi nelle prossima asta fissata per il giorno 29 Luglio il cui prezzo base fissato in euro 2.970.000,00.
Sono rimasti lontani dal clamore giornalistico i dettagli circa gli incontri che si sono tenuti nel tempo tra il Comune e le varie figure interessate all’acquisto della Villa che hanno richiesto un atteggiamento di riserbo anche in ragione della procedura in corso che, come noto, prevede la vendita mediante asta pubblica.
Così come reso noto in diversi comunicati stampa, il lavoro dell’Amministrazione Comunale ha guardato con particolare favore ad un accordo pubblico-privato al fine di poter dare, anche in futuro, la possibilità ai cittadini di continuare a vivere la Villa Buonaccorsi. Un’operazione complessa che merita grande attenzione e allo stesso tempo la necessaria delicatezza nella gestione.