Erano presenti tutti, dalla dirigenza e giocatori del basket agli amministratori comunali, compreso l’attuale dirigente dell’Ufficio Tecnico, gli amici di partito, prima la DC e poi l’UdC a quelli con cui condivideva il suo profondo spirito religioso, per dare oggi pomeriggio, nella chiesa di Sant’Agostino, l’ultimo saluto a Gabriele Garofolo, 65 anni il prossimo agosto, morto l’altra notte, nella sua casa, a causa di un male con cui combatteva da tempo.
A celebrare la Messa Don Roberto Zorzolo e insieme a lui in chiesa molti altri parroci, anche Don Rino Ramaccioni dall’Abbadia di Fiastra.
“Recanati perde una persona impegnata e seria, nella politica e nello sport che ha sempre seguito con dedizione, ha commentato il sindaco Bravi. Un professionista competente e riservato, che tante opere ha firmato sul nostro suolo. Un uomo anche molto dedito alla famiglia, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze. Diamo il nostro ultimo saluto all’ingegnere Gabriele Garofolo, che ricorderemo sempre con affettuosa memoria”.
Toccante il ricordo dell’amico di partito Luca Marconi: “Pe me Gabriele è soprattutto un amico fraterno. È una di quelle amicizie che nascono con l’adolescenza e durano una vita. Sempre fedele al partito, sempre primo degli eletti con una valanga di voti, è stato il più votato nella storia dell’UdC locale. Abbiamo condiviso da cattolici l’impegno a favore della famiglia tanto che quando siamo stati insieme in amministrazione a Recanati abbiamo dato l’avvio alla prima family card. Per me è stato sempre un esempio di coraggio, generosità e di accoglienza della vita”.
Anche l’ex sindaco Fiordomo ricorda Garofolo pubblicando una foto del palazzetto dello sport: “Dedicato al suo impegno umile e costante, al contributo fondamentale che ha dato da amministratore pubblico, tecnico e appassionato di sport a questo progetto, nonostante la malattia e la fatica. Quando i lavori saranno terminati il primo pensiero sarà per te, Gabriele. Un abbraccio alla famiglia e agli amici”.