Fare pipì in strada può costare carissimo. A dover sborsare ben 3.335 euro a testa a Porto Recanati saranno alcuni ragazzi pizzicati l’altra sera dai Carabinieri in borghese a fare pipì pubblicamente, nel vicoletto di via Amendola e agli angoli del Kursaal, in piazza Brancondi. Una volta individuati sono stati, infatti, multati per atti contrari alla pubblica decenza.
Cosa prevede la legge
Dal 2016, atti di questo tipo sono stati depenalizzati e sono diventati illeciti amministrativi: l’art. 726 C.P. prevede che chiunque compia “atti contrari alla pubblica decenza, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 10.000”.
16 commenti
Diciamo pure che saranno stati sicuramente dei zozzoni, però c’erano in quel momento
dei cessi WC pubblici disponibili tali da potervi accedere?
Giusto, dove sono i gabinetti pubblici a Porto Recanati? Sarà come per la segnaletica della ztl?
Facciamo tutti come ci pare, specialmente quando di mezzo ci sono i beni pubblici. Tanto uno straccio di alibi c’è sempre qualcuno pronto a tirarlo fuori dal cilindro.
Il locale che gli ha fornito i liquidi avrà anche un bagno, o no? Oppure può sempre andare in un locale ordinare un caffè e poi usufruire del bagno.
potevano andare in spiaggia
E no scusa cosi non stai facendo una bella publicità alla splendida riviera portorecanatese, se molti dei turisti che vengono a trascorrere le vacanze a Porto Recanati leggessero questo cambierebbero la loro meta delle vacanze!
Chi avrebbe voglia di adagiarsi in una spiaggia sapendo che tanti del posto ci sono andati a farci la pipi…
Niente alibi come certo che è un gesto incivile ma i bagni pubblici non ci sono, quelli dietro l Arena Gigli sono fuori uso, costerà tanto mettere almeno due bagni chimici?? Almeno d estate!!
meno male che non erano stranieri!
se erano stranieri non prendevano la multa
Se fossero stati stranieri non avrebbero preso la multa. L’italiano è importante, “italiano”.
Sono stranieri. Meno male
Effettivamente farla lì è una provocazione ed uno sfregio da menefreghisti. Se proprio non ce la fai più (prostata adolescenziale???) corri in spiaggia, ti sdrai così non ti vedono, ti metti su un fianco, tiri fuori il pisellino e la fai tutta, non se ne accorge nessuno e eviti di fare certe minchiate.
Non è giusto neanche li perchè dovrebbero farla in spiaggia di nascosto?
E poi metti il caso che dopo ci si sdraia sopra qualche ignaro bagnante?
Sarebbe solo uno di quegli incidenti che la vita ci obbliga ad affrontare…sempre avanti!!! 😉
Troppo comodo che i cittadini abbiano solo obblighi e doveri e la pubblica amministrazione centrale regionale e locale non ne abbia nessuno. I bagni pubblici sono un servizio che un comune deve fornire, a maggior ragione un comune di una località turistica come Porto Recanati. Per Porto Recanati è una ingloriosa tradizione che i bagni pubblici o non li abbia oppure siano ben nascosti in modo che nessuno li trovi. Con tutto il denaro incassato con la ZTL poco segnalata non si potevano allestire almeno due o tre postazioni di bagni pubblici decenti? Forse gli amministratori, e tanti loro solerti sostenitori dovrebbero rileggersi Il Contratto Sociale di J.J.Rousseau.
Perche? La fiumarella non ti dice niente? Lo sai o no che una pisciata di un ragazzino non può essere paragonata ai mila litri di merda Loretana che si riversano a Castennou?