I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno tratto in arresto una persona, di origine algerina, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dalla locale Autorità Giudiziaria, con restrizione dello stesso presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.
L’operazione di servizio è l’epilogo di una complessa indagine, coordinata dalla Procura di Macerata, che ha consentito di ricostruire l’illecito “giro” d’affari posto in essere dall’uomo nei pressi del noto complesso condominiale multietnico della città costiera.
In particolare è stato acclarato che l’algerino, peraltro privo del permesso di soggiorno e gravato da decreto di espulsione, con a carico specifici precedenti di polizia, in un arco temporale di quattro mesi, ha effettuato 238 cessioni di sostanza stupefacente, quantificata in gr. 44 di eroina, gr. 40 di cocaina e gr. 216,5 di hashish, conseguendo un profitto illecito di circa 13.500 euro.
Gli episodi di spaccio sono stati ricostruiti a posteriori, attraverso l’analisi dei tabulati riferiti ad un’utenza telefonica in uso all’arrestato.
I servizi in argomento si inseriscono nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti approntato dal Corpo, da sempre impegnato nella salvaguardia della vita umana.