Il Comune di Loreto vara il suo nuovo Piano delle Antenne. Il documento, che va a sostituire il precedente datato 2001, sarà la nuova bussola sulla quale si determinerà il posizionamento dei prossimi ripetitori di telefonia mobile. Ed è un documento che già da subito rende chiara la linea politica dell’Amministrazione perché dice un netto ‘no’ alla richiesta delle compagnie telefoniche di individuare aree per 16 nuovi potenziali ripetitori da installare nel territorio loretano: le aree che il Comune ha indicato nel Piano come futuri siti per nuove antenne sono infatti solo 3 e tutte rigorosamente lontane da centri abitati.
“La proposta che ci era giunta dalla sommatoria delle richieste delle 4 compagnie telefoniche prevedeva ben 16 potenziali ripetitori in più – spiega il sindaco Moreno Pieroni – Una proposta scandalosa che non abbiamo assolutamente voluto accettare. Loreto è un comune di 13mila abitanti e di 17 chilometri quadrati di superficie: abbiamo voluto a tutti i costi evitare un sovraffollamento non consono con la tutela della salute dei cittadini e della tutela paesaggistica”.
Non a caso, il nuovo regolamento prevede per le compagnie telefoniche, anche la possibilità di coabitazione dei rispettivi ripetitori in un medesimo luogo, proprio al fine di scongiurare l’installazione di più antenne diverse in aree anche molto vicine tra loro. “Si sono individuati siti – commenta l’assessore all’ambiente Fabiola Principi – in modo tale da far convergere il più possibile i vari ripetitori per i quali potrà essere richiesta l’installazione. Questo regolamento è un importante passo in avanti, un punto dal quale ripartire per fare finalmente ordine in un contesto che va monitorato in modo stretto”. Nello specifico, le aree individuate sono nella zona industriale Squartabue, nel rettilineo dei pali e in via Leonessa (Monte di Foglia), quest’ultima già nel bouquet delle location già assegnate ai gestori telefonici.
“Il nuovo piano regolatore si è reso necessario – spiega ancora Pieroni – perché era indispensabile rendere attuale un documento che ha circa 20 anni e che era stato redatto in un momento storico con altre norme ed altre esigenze. Per questo abbiamo deciso di accelerare in modo importante la stesura del nuovo piano antenne e siamo riusciti a realizzare un documento in grado di coniugare molto bene sia quanto chiesto dalle normative europee sia le istanze della sicurezza e salute pubblica”. Capitolo a parte per la Radio Stazione di Montorso, la cui installazione è ancora sospesa in autotutela.
Loreto, 3 maggio 2021
4 commenti
A parte l’uso ridicolo di termini stranieri (“… bouquet delle location…”), la preoccupazione per le antenne dovrà pur legarsi a quella di assicurare comunicazioni telefoniche regolari e continue, non solo per chi si diverte a spettegolare al telefono, ma soprattutto per chi deve lavorare.
Comunque, se la buttiamo sulla salute pubblica, allora dovrebbe essere fatta una bella e decisa revisione della circolazione stradale, a iniziare da Villa Musone, frazione tanto cara al sindaco attuale, dove a inquinamento dell’aria da traffico siamo fuori da ogni limite ammesso. Anche se il Comune si guarderà bene dal misurarlo.
Assessore, riusciamo a metterci le mani con la medesima sollecitudine avuta per le antenne? O forse conta chi… sollecita?
Villa musone? Che c’azzecca? Un minuscolo nucleo di case nel territorio di 3 comuni. Solleciti x tre! Sembra che tutti i problemi siano solo a villamusone.
Un nome una garanzia. Musone…scontroso.
Probabilmente non ha compreso il filo del ragionamento. Mi dispiace per lei, aggrappato al suo campanile. Provi a rileggere, chissà…
Ho riletto. Confermo tutto. Nessun campanile. Do’ il giusto peso al suo post.