Approvato dalla Giunta il progetto definitivo della nuova ciclovia del Potenza di cui il Comune di Recanati con i Comuni partner Montelupone e Porto Recanati, è capofila nella gestione e realizzazione della nuova infrastruttura.
Redatto a firma del professionista incaricato arch. Omar Pasquinelli, per un importo di 650.000 euro, totalmente finanziato dalla Regione Marche al Comune di Recanati, la nuova infrastruttura renderà fruibile a ciclisti e pedoni il tratto compreso tra Porto Recanati, Recanati e Montelupone.
Un percorso di 23 km che da Recanati si snoda lungo le dolci colline Leopardiane, tra le campagne ricche di vigneti, di luoghi d’interesse storico e il la riva del Potenza, fino a scoprire la bellezza delle spiagge di Porto Recanati.
“Un progetto di mobilità sostenibile e di interconnessione del territorio che apre a Recanati nuove opportunità di sviluppo turistico ed economico – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Grazie alla realizzazione della nuova infrastruttura i Comuni della vallata del Potenza potranno essere scoperti da un turismo lento ed ecosostenibile. Un progetto di valorizzazione del territorio basato sulla connessione delle bellezze del paesaggio a piste ciclabili percorribili che ci permetterà di potenziare l’offerta di qualità.”
Il cicloturismo è una modalità di turismo sostenibile che utilizza un mezzo a zero impatto ambientale e consente di unire al piacere della vacanza la possibilità di fare attività fisica e vivere “a misura d’uomo” la natura ed i percorsi scelti.
“Grazie all’investimento della Regione su questo tipo di infrastrutture, i cittadini e i turisti potranno andare in bici dal mare alla collina in un percorso in rete con i Comuni di Porto Recanati e Montelupone – ha affermato l’Assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio – il percorso rafforzerà le identità culturali delle singole comunità regalando ai visitatori nuove esperienze. Il cicloturismo permette di scoprire paesaggi e luoghi di interesse storico al giusto ritmo, veloce per divertirsi e piano per non perdersi nulla, la bicicletta è il mezzo di trasporto perfetto per viaggiare immersi nelle bellezze della nostra natura.”
Con due aree di sosta e segnalazioni tecniche e storiche dei luoghi di interesse culturale, il percorso della nuova ciclovia del Potenza rientra nella rete ciclabile regionale. Una forma di impianto a pettine che consentirà il collegamento delle aree interne con la litoranea adriatica. Le vallate fluviali si configurano come percorrenze “naturali” sia dal punto di vista morfologico, per la mancanza di forti dislivelli, che dal punto di vista storico-turistico, costituendo l’ossatura lungo la quale si sono sviluppate storicamente tutte le attività umane.
3 commenti
La costruzione è finanziata integralmente dalla Regione, così come trenta e più anni fa la pista ciclabile Porto Recanati S.Firmano fu finanziata se non erro con i PIM. Quindi ci saranno i soliti squilli di trombe, tagli del nastro, dissertazioni storico sociologico culturali ambientali. Poi la pista avrà bisogno di manutenzione, gestione, controlli sul percorso etc. E questo dovrebbe farlo il Comune di Recanati come Comune capofila? A giudicare dalla gestione della vecchia pista ciclabile non mi sembra il soggetto più adatto. L’assoluta incuria di cui si è reso responsabile ha concorso al degrado e all’erosione degli argini attuali.
Quindi?
Ognuno tiri le sue conclusioni, io ho solo ricordato fatti concreti e documentati.