Mirko Malatini non è più disposto a tollerare le scelte politiche del governo che costringe lui come tutti i suoi colleghi ristoratori a tenere chiuse le porte dei loro locali. Da alcuni giorni, quindi, sulla porta del suo ristorante “Poesia a tavola”, in via Carducci a Recanati, c’è un bel cartello di divieto d’ingresso per i politici: “Confermo, dice, ancora di più la mia idea di non fare entrare più nessun politico dentro questi esercizi, sono tutti uguali, qualsiasi partito prendi. Non meritano di essere serviti per come ci stanno trattando. Sono veramente sfiduciato perché non è stato fatto niente e anche con il nuovo governo non è cambiato nulla, anzi è stata una presa in giro”.
Tanti sacrifici fatti da lui e da sua moglie Margherita che rischiano di andare in fumo perché anche i ristori, dice, “sono veramente una briciola. Oltre Pasqua va a finire che salteremo anche il 25 aprile e il 1° maggio. Io avevo già diversi pranzi prenotati per battesimi e comunioni ad aprile, tutti andati in fumo. Mi fa rabbia che ci hanno fatto spendere i soldi per metterci a norma, ridurre i posti del ristorante, le abbiamo fatte tutte e non è servito a niente. Eppure non ho mai avuto notizia di un focolaio di contagio che sia scoppiato dentro un ristorante. Il problema più grosso sono i trasporti e se riaprono le scuole senza prendere provvedimenti in questo settore fra un mese avremo un’altra ondata di contagi e ci ritroveremo di nuovo punto a capo”.
Oggi ad aiutare lui e la moglie in cucina ci sono anche i suoi due figli e per Malatini la preoccupazione è ancor più grande. “Noi per Pasqua facciamo qualcosa per l’asporto, ma durante la settimana no. La gente non si rende conto cosa significa accendere la cucina, non si tratta solo di schiacciare un bottone per far ripartire tutto: dietro ad una cucina di ristorazione che funziona c’è tanto, dall’approvigionamento alla preparazione dei cibi. E se poi non ti va via? Che ci fai? Questo è come le ultime chiusure che ci hanno imposto: il venerdì pomeriggio ci hanno detto che la domenica saremo stati chiusi ma intanto a noi la mattina ci era arrivato tutto il materiale che avevamo ordinato. Tutta quella roba lì o te la mangi o la butti, ma sono soldi per noi! Ai politici non importa niente di tutti i nostri problemi”.
36 commenti
Capisco l’amarezza di Malatini e di tutta l categoria, fortemente penalizzata, e me ne dispiaccio sinceramente.
Ma non addossiamo la colpa delle curve in salita a scuole e trasporti perché i dati ci dicono che non esistono contagi significativi in ambito scolastico. Lo dice la scienza dei numeri. La scuola va riaperta, e subito. Poi potremo pure pensare di mangiare al ristorante ma la priorità è che ai nostri bambini e ragazzi venga data l’istruzione che meritano e di cui hanno diritto.
Non mischiamo capre e cavoli.
Se l’istruzione ha prodotto questa classe politica Dio ce ne scampi!
Signor anonimo purtroppo il telo rotto e un dispetto e ci vogliono quasi 700 euro ma ora devo pagare l’affitto e alte utenze anche se siamo chiusi ma anche a noi piacerebbe aggiustarlo. Per quanto riguarda la struttura noi paghiamo l’occupazione del suolo pubblico e la invito quando vuole di poter controllare che siamo in regola. Spero di conoscerla di persona e grazie per aver elogiato la nostra qualità.
Buona sera Ilaria grazie per la solidarietà ma vorrei dirle che sono d’accordo per riaprire le scuole ma la mia preoccupazione è quella dei trasporti, se i mezzi sono pieni tra 15 giorni siamo da capo.
Un saluto.
Mirko
Ilaria, lei dice: “… i dati ci dicono che non esistono contagi significativi in ambito scolastico. Lo dice la scienza dei numeri”, appunto, mi dica quale scienza dei numeri afferma che i ristoranti ed affini, parla di focolai, contagi ecc. ? E dopo aver eseguito tutte le normative anticovid dettate dal governo? “…Ia scuola va aperta subito, poi pensiamo a mangiare…”. Certo che i figli deile varie attività ricettive che presto non avranno da mangiare, interesserà loro andare a scuola? Magari a divertirsi con i banchi a rotelle? Hanno diritto all’istruzione? Anche gli altri hanno diritti, o per lei sono… sacrificabili, “… poi penseremo a mangiare…”, come ha deciso anche questo governo. Tante belle parole “teoriche”, filosofia de noantri.
La classica protesta del Kaiser dove la vulgata populista “Il politico prende tanti soldi” fa presa!
Ma facciamoci un esame di coscienza su come vanno e sono sempre andate le cose in Italia,avete mai sentito parlare di “Cene Elettorali”?
Chi paga queste cene?
O avete mai sentito parlare di cene elettorali “Offerte” per avere poi in cambio una rotonda funzionale al ristorante?
Su su non facciamo ridere i polli!!
Classico commento di chi non legge l’articolo, non ha parlato di politici che prendono tanti soldi ma sta criticando come è stata affrontata la pandemia da parte della nostra classe politica
Considerazione molto intelligente: “… chi paga queste cene elettorali?…”, Chi fa campagna elettorale, cioé il politico di turno, o vuoi il classico disegnino. E lo scrivi pure, bah!!!
Non ha nessun diritto di non far entrare un politico. Ne pagherebbe le conseguenze.
Ha tutte le ragioni del mondo ma non può farlo.
Cosa non si fa per un po’ di pubblicita!
Caro anonimo la voglio informare che non abbiamo chiamato noi il giornale ma siamo stati contattati, a noi non serve questa pubblicità. La nostra e’ una forma di protesta perché abbiamo bisogno di lavorare mi creda non di pubblicità
Purtroppo se non ci facciamo sentire a questi politici non gli importano niente.
No, non é lecito impeire ad un politico di entrare in un locale pubblico, ma esprimere opinione verso i politici é lo stato in generale e una opinione e per ora esprimere un opinione non costituisce reato.
Anch’io voglio mettere un cartello dl genere, un po piu’ gentile del tipo “politici e appartenenti alla pubblica amministrazione italianinon sono graditi ospiti”.
Premesso che il locale è un valore aggiunto per la città, che offre carni di qualità superlativa, che ha diritto a rivendicare rispetto,solidarietà e riconoscenza. Che, ce ne fossero di persone come loro, lavoratori instancabili ed onesti, anche fra i politici.
Ma…quello squarcio sul telone rabberciato con lo scotch, non si può proprio eliminare?
Poi, aver occupato quasi mezza carreggiata stradale permanentemente, é frutto di una concessione regolare consultabile?
Finita la campagna elettorale finito amore!
Questo è il classico esempio di chi sostiene che la politica abbia tutte le risposte e non pensa al bene comune. No, gentile ristoratore. Le riporto una frase di Roberto Benigni, dalla lettura della Costituzione: “”Non avere interesse per la politica è come non avere interesse per la vita. Non bisogna confondere l’istituzione con chi la rappresenta. Quando diciamo che i politici sono tutti uguali facciamo un favore ai cattivi, ai disonesti e agli stupidi.”
Se si vogliono cambiare le cose ci si mette in gioco, si fa disobbedienza civile, ci sono mille modi per contestare. Perché non formate un’associazione ristoratori di Recanati e non scendete in piazza? Andate sotto il Palazzo della Regione ad Ancona, insomma, fatevi notare per la vostra forza e l’unione, non per provocazioni che ricordano cartelli tipo “vietato l’ingresso agli ebrei e agli omosessuali”…
Mettere un cartello come il suo è qualunquismo allo stato puro, dettato immagino da un forte sentimento di disperazione che però coinvolge moltissime attività. Speranzoso che si tratti di una provocazione con poca riflessione alle spalle, le auguro il meglio per la sua attività. Che però entra nella mia lista nera, io non la frequenterò più (c’ero venuto una volta e avevo mangiato anche bene). Per info, non sono un politico e non ho mai fatto politica.
Un’ultima cosa. La classe politica (con gli altri strumenti dello Stato) è quella che difende la democrazia e che ci permette di non trucidarci per ottenere quello che riteniamo giusto appartenerci. Ci pensi…
La classe politica, con gli altri strumenti dello stato, difende in primo luogo se stessa. Per usare un termine medico, non é un simbionte e nemmeno un parassita ma un predatore che rischia di uccidere l’organismo ospite. Mettero’ anchio un cartello simile, piu gentile del tipo “Politici e pubblica amministrazione italiani non sono graditi ospiti”, non per farmi pubblicità ma per per evitare il disgusto di avere a che fare con questi personaggi.
Sei leggermente in ritardo coi commenti, comunque superata la tua comicità. Il Locale che citi ha esposto ben visibile il cartello : si entra con green pass, a buona ragione, visto che é stato chiuso per covid.
Vergognati e sappi che non puoi vietare l’ingresso a nessuno che sia vaccinato, tantomeno un politico. Provaci e facci sapere.
A proposito, qual’e’ il nome del tuo locale?( fai regolarmente ricevute ?)
Caro Mirko, capisco la tua rabbia, ma l’impotenza a cui ci ha ridotto questo virus è incredibile. Riguardo ai politici possiamo rimproverare loro di non essere stati decisi nell’ attuare norme più restrittive a tempo debito tipo l’estate scorsa
La classica ZAPPATA SUI PIEDI!!!
farsi del male da soli.
Anche io non frequentero’ mai il suo locale! Locale? Una pedana sulla strada.
Anche ai ragni e ai visigoti, percaso?
Insignificante qualunquismo da quattro soldi.
“E se poi non ti va via? Che ci fai?”
Si chiama rischio d’impresa, se non lo hai capito ed è ciò che distingue un imprenditore da un dipendente.
Molti si sono adattati con l’asporto o il delivery e lavorano forse anche più di prima.
Però è molto più semplice lamentarsi, prendersela con il mondo intero, aspettare sempre soluzioni e aiuti dall’alto (che pure ci devono essere, per carità).
Però, quando tutto va bene siamo tutti liberisti, no a lacci e lacciuoli e chi se ne frega dello stato, quando va male mi aspetto invece e pretendo che lo stato mi aiuti.
Beata incoerenza.
Aspettiamo con impazienza l’apertura del locale e le fotografie dei politici che non fara’ entrare! Pubblicita’ spicciola.
Ha un futuro come comico!
Le difficoltà dipendono dal COVID, non dai politici, che si barcamenano sia a destra che a sinistra, qualche volta anche sbagliando come è normale che sia in una situazione come questa. Comunque dire che non hai notizie di contagi avvenuti al ristorante, significa che leggi solo quello che ti fa comodo.
Buona sera a tutti, vorremmo rispondere un po’ a tutti, teniamo a precisare che non abbiamo contattato noi nessuna redazione giornalistica per far uscire gli articoli ma siamo stati contattati. Non ci serve questo tipo di pubblicità. Il cartello e’ da novembre che e’ affisso sulla porta e solo ora a distanza di mesi ha creato scalpore. La nostra è stata solo una PROVOCAZIONE nei confronti di chi ci governa dall’alto quindi dall’ attuale governo e dal precedente. Abbiamo sottolineato in altre testate giornalistiche che la nostra protesta non è rivolta ne ai sindaci e ne ai presidenti di regione perché hanno le mani legate anche loro.Non vogliamo fare nessun tipo di discriminazioni ma solo una protesta come tanti altri ristoratori di tutta Italia hanno fatto con la speranza di essere capiti e avere la solidarietà del resto dei cittadini. Non critichiamo chi non e’ d’accordo con noi ma vogliamo solo far arrivare la situazione di enorme disagio che questa pandemia ha creato e lasciatecelo dire che dopo un anno siamo messi peggio di anno scorso e sicuramente tante scelte venute dallo stato ci hanno penalizzato ancora di più sia il nostro settore ma tanti altri. Speriamo di non aver offeso nessuno e speriamo non essere messi alla gogna solo per aver affisso un cartello come forma di protesta ma se lo abbiamo fatto solo per difendere il nostro diritto di lavorare. Vogliamo lavorare non ci serve altro. Cordiali saluti e vi auguriamo una serena e felice Buona Pasqua.
Osteria Poesia a Tavola.
Abbiamo dimenticato tre punti !!!
-Noi ristoratori purtroppo se non apriamo lo stipendio non ci arriva tutti i 27 del mese e non andiamo tantomeno a bussare casa per casa.
-Alla riapertura delle scuole noi siamo favorevoli purtroppo però se non si mettono in testa di aumentare i trasporti tra un mese siamo di nuovo da capo.
– Perché commentare con anonimo ?
Non ci sarebbe nessun problema a far saper chi si è , non è carino nascondersi, anche perché si potrebbe cambiare l’opinione sulle persone da entrambe le parti se ci si mette in gioco, oppure parlare di persona.
Osteria Poesia a Tavola
Si commenta da anonimi spesso perché questo forum (come tanti altri) sono frequentati da persone che offendono e insultano in modo estremamente gratuito e da anonimi. E’ dunque una forma di difesa sapendo che anche se mettiamo il nostro nome ad un commento ragionato, corretto e senza cattiverie, ci saranno degli anonimi che insulteranno. Non ci si nascondeva a Lei, ma a chi insulta per partito preso. Lieto di leggere che la sua era solo una provocazione. Faccia 31, tolga il cartello 🙂
Lei pensi ai cartelli suoi.
E quando si fanno paragoni con altri Paesi come l’Inghilterra, ricordarsi che là sono in lockdown totale da dicembre, come pure in Francia. Le scuole, inoltre, vanno aperte. Il tempo per adeguare la capienza dei trasporti c’è stato. Inoltre ricordarsi che , quando si fanno certi lavori, i comportamenti vanno calibrati: urlare ed offendere pesantemente su Facebook, ha spesso un effetto boomerang.
Per chi paragona l’ Italia con glia altri paesi l’unica differenza e’ che gli altri paesi fanno i buoni a casa perché sono stati aiutati dallo stato noi in Italia siamo stati abbandonati. Se ci sarebbero stati aiuti concreti anche noi stavamo tranquilli a casa. Ci viene contesto che offendiamo su Fb tutto questo solo perché abbiamo dato degli incapaci al governo. Se non e’ cosi’ per me qualcuno vede e sente quello che gli pare.
Se ci ” fossero stati”…
Spett.le Osteria Poesia a Tavola, in un paese dove “comanda” il Komunismo, e la sinistra in generale ormai da 10 anni, ed infatti non fanno votare perché sanno che vincerebbe la destra, cosa ti puoi aspettare da commenti anionimi, sinistri, che sono per dna e ideologia, contro l’iniziativa privata? Critiche negative un tanto al kg, specialmente ora che hanno perso anche il governo regionale, e da qualche parte devono cercare una rivincita. Facile prendersela con i piccoli imprenditori, si sentono in parte appagati, questo é il loro livello. il loro sfogo. la loro mediocrità personale.
Non vengono pià da voi? Io ne sarei contento, gente del genere più mi sta lontano e più ne sarei contento. Ma valutate le critiche? Rischio d’impresa? Certo chi prende lo stipendio a prescindere, anche stando sul divano di casa, ha paura che tutto questo salti, quindi… E sono i voti, lo zoccolo duro, milioni di voti ai komunisti, insieme alla banda politica degli incompetenti, poltronari dei 5s, quelli che hanno sconfitto la… povertà dal balcone.
Quindi vi invito a non scusarvi, a non difendervi, perché avete tutti i motivi ed i diritti, in qualunque modo civile, lo prevede la Costituzione, di comunicare i vostri problemi al pubblico. Non siete voi che rubate risorse agli altri, ma gli altri che rubano risorse a voi, OK?
4 Aprile 2021 alle 11:40
Spett.le Osteria Poesia a Tavola, in un paese dove “impera il fascismo, e la destra in generale ormai da anni, ed infatti non vanno a votare perché sanno che vincerebbe la sinistra, cosa ti puoi aspettare da commenti anionimi, destroidi, che sono per dna e ideologia, contro l’iniziativa privata? Critiche negative un tanto al kg, specialmente ora che hanno anche il governo regionale, e ci rovinano con la loro voglia di rivincita. Sanno prendersela con i piccoli imprenditori, e si sentono in parte appagati, questo é il loro livello. il loro sfogo. la loro mediocrità personale.
Non vengono pià da voi? Io ne sarei contento, gente del genere più mi sta lontano e più ne sarei contento. Ma valutate le critiche? Rischio d’impresa? Certo chi prende lo stipendio a prescindere, ruba 49 milioni di euro e sparge milioni per Ruby o le olgettine ,anche stando sul divano di casa, ha paura che tutto questo salti, quindi… E sono i voti, lo zoccolo duro, milioni di voti ai forzisti, insieme alla banda politica degli incompetenti, poltronari dei FdI quelli che hanno sconfitto la… povertà dal balcone.
Quindi vi invito a non scusarvi, a non difendervi, perché avete tutti i motivi ed i diritti, in qualunque modo civile, lo prevede la Costituzione, di comunicare i vostri problemi al pubblico. Non siete voi che rubate risorse agli Italiani.
Bellorofonte, manca solo il commento democristiano e abbiamo fatto il pieno…alè, alla ricerca della Chimera, che è meglio…
Lei è talmente anacronistico che non vale la pena discutere con chi parla ancora di comunismo nel 2021. Comunismo morto da almeno 30 anni. Veramente, mi perdoni, ma è ridicolo. Si aggiorni, Benito.
Anacronistico? Io direi: imbecille!