“E’ di fondamentale importanza procedere celermente con le vaccinazioni, siamo pronti ad assistere i medici di base della nostra città per le vaccinazioni a domicilio delle fasce della popolazione più a rischio” ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi alla luce della recente disposizione regionale che prevede l’inoculamento del vaccino direttamente nei domicili delle persone: agli ultraottantenni, pazienti con patologie più vulnerabili costretti a letto, disabili o che comunque non possono muoversi da casa.
Dopo alcune riunioni avvenute nei giorni scorsi tra il Sindaco Antonio Bravi, la delegata alla sanità Antonella Mariani e i medici di base della città di Recanati, oggi è pronta la macchina organizzativa di supporto all’operazione, anche se purtroppo, va rilevato, che ad oggi il numero dei vaccini messi a disposizione per ogni medico è molto basso.
Sono 16 i medici di base della città di Recanati che si attiveranno nelle attività di vaccinazione a domicilio, assistiti nell’attenta logistica dai servizi del Comune di Recanati e dai volontari della Protezione Civile e della Croce Gialla.
Già da oggi i medici di base si stanno organizzando per la presa in consegna dei vaccini dall’Area vasta 3, da dove verranno trasportati con le opportune cautele nelle case e inoculati negli anziani e nei soggetti con difficoltà deambulatorie in lista.
In attesa delle dovute autorizzazioni l’Amministrazione recanatese si prepara anche per la logistica delle prossime vaccinazioni di massa, identificando nei locali di piazzale Europa, gli stessi spazi dove sono state effettuate le vaccinazioni influenzali, le aree più idonee per la gestione delle future operazioni.
A questo proposito l’appello del Sindaco Bravi per formare e mettere in campo quante più forze possibili per una rapida vaccinazione della cittadinanza una volta arrivati i vaccini a Recanati.
“ Vorrei coinvolgere quanti più operatori sanitari possibili nelle prossime attività di vaccinazione su larga scala in città, faccio appello ai medici e al personale infermieristico in pensione e ai farmacisti abbiamo bisogno del vostro aiuto per vaccinare in tempi brevi più persone possibili, solo così riusciremo insieme ad abbattere l’alto numero dei contagi da coronavirus in atto. Chiedo ai miei concittadini di offrire il loro prezioso contributo al servizio collettivo per arginare questa terribile pandemia.”
Tutti coloro che hanno i titoli per farlo e vorranno contribuire alla vaccinazione di massa, possono dare la loro disponibilità presso gli uffici del Comune di Recanati lasciando i loro nomi e recapiti telefonici.
4 commenti
E sarebbero,o anche questo dato non è pubblicabile?O l’informazione è completa o,caso contrario,meglio tacerla.
O, o, o,? Ma cosa vuoi? Bonfi, stai sereno.
mio stimatissimo ( ? ) anonimo,vorrei soltanto sapere come regolarmi per vaccinarmi.Dopo potrei stare più sereno.
FOSSE VERO!!!!!!!!!!!!!