Nota del Comune di Recanati. Sindaco Bravi “Crediamo nella ricerca in comune degli strumenti più efficaci per diffondere la cura per l’ambiente e per elevare il senso civico”
Recanati, eccellenza di arte e cultura nel territorio nazionale, grazie all’educazione e alla sensibilità ambientale di alcuni cittadini e cittadine è sempre più attiva nella gestione partecipata della città, in particolare per quanto riguarda alcune sue aree verdi.
Le iniziative lanciate dal Comune, come nel caso di Puliamo Recanati o nate su idea di alcune persone più sensibili ai temi ambientali, come Pianti-amo Recanati, puntano sulla partecipazione della cittadinanza attiva come strumento di crescita dei legami sociali e di tutela della città. Si muovono in questa direzione anche le azioni messe in campo da alcuni Comitati di quartiere, come quello di Castelnuovo e di Montefiore e del Centro di aggregazione giovanile di Fonti San Lorenzo.
Queste iniziative riscuotono sempre più consensi e adesioni, creando legami di collaborazione che, negli ultimi giorni, hanno visto all’opera volontari e volontarie del Comitato di quartiere di Castelnuovo insieme ai Cittadini attivi di Pianti-amo Recanati, i quali si sono organizzati in maniera collaborativa anche questo fine settimana per continuare il lavoro di risistemazione intrapreso giorni fa, un lavoro che ha già riportato alla luce una piccola area verde con un affaccio sulla catena degli Appennini.
“Ci riempie d’orgoglio vedere come si moltiplica l’impegno delle Associazioni e dei cittadini e cittadine attivi nella tutela della nostra bella città – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – noi crediamo nelle buone pratiche e nella ricerca in comune degli strumenti più efficaci per diffondere l’amore per l’ambiente e per elevare il senso civico. Come Amministrazione abbiamo fortemente voluto varare il regolamento che permette a qualsiasi cittadino o cittadina, purché maggiorenne, di farsi parte attiva nella progettazione e realizzazione di interventi volti al benessere della comunità. In consiglio comunale si era discusso a lungo sull’istituzione dell’Albo della Cittadinanza attiva, con alcune resistenze dovute all’idea che si andasse a erodere il campo delle associazioni culturali e di volontariato. Eravamo convinti al tempo e a maggior ragione lo siamo ora, alla luce di quanto sta avvenendo nella nostra città, nella quale i cittadini che hanno a cuore l’ambiente in cui tutti viviamo, coordinati dagli uffici comunali preposti, mettono a disposizione tempo e competenze per valorizzare spazi pubblici.”
Chiunque può presentare un piccolo progetto di cittadinanza attiva: le proposte vanno inviate in Comune che mette a disposizione non solo un’assicurazione per tutti i volontari e le volontarie che si iscrivono all’Albo ma, come è già successo con i progetti avviati, i movimenti terra, la potatura della vegetazione ad alto fusto, la fornitura di attrezzi e materiali, la raccolta degli sfalci, come sta avvenendo anche nel Pincetto di Via Matteotti, per un più ampio progetto dedicato alla prossima Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.
Sono iniziative che partono spesso dalle proposte del volontariato e che vengono vagliate, coordinate e supportate nella loro realizzazione dal Comune, a tutela del bene pubblico, con un forte valore ambientale e soprattutto di utilità a rinsaldare i legami di appartenenza al territorio e di collaborazione tra le persone.
“Siamo favorevoli a facilitare lo sviluppo di comportamenti e stili di vita consapevoli, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità ambientale” – ha affermato l’Assessore Michele Moretti – “ il modello della Cittadinanza attiva si sposa pienamente con una visione che aspira al benessere ambientale e ad una società a emissioni, rifiuti e consumi a km zero, le grandi sfide del futuro per una gestione sostenibile dei nostri stili di vita. È sicuramente importante coinvolgere tutti i cittadini e soprattutto le nuove generazioni e fare in modo che attorno a questi temi possano costruire una loro esperienza diretta.”
“Il coinvolgimento attivo di cittadini volenterosi e con qualità è davvero prezioso” – aggiunge l’Assessore Francesco Fiordomo – “Il Comune con i suoi mezzi ed i suoi operai dà una mano, ma la differenza la fanno i cittadini. Ora andremo al completamento della zona verde, dopo Porta Romana, con la sistemazione delle balaustre, la verifica dell’illuminazione, la sistemazione dell’arredo e le potature in quota.”
6 commenti
Siete ridicoli con il lavoro dei volontari e cittadini si specula con 3 dichiarazioni dei politici quella del sindaco e ben 2 assessori !!!! anche se non ho capito cosa c’entra l’ex favoloso …… forse crisi d’astinenza da comunicati ????
Non hai capito? Dimostri di non essere una volpe?
Ha ha ha qualcuno pensa che gli operai sono una proprietà privata …. da non credere
Purtroppo c’è ancora tanto da lavorare….molti cittadini di Recanati e confermo “Recanatesi doc” vanno educati sulla raccolta differenziata e soprattutto su come e quando conferire i rifiuti….altro che educazione civica!
Voi non avete idea di quante volte ho richiesto controlli, di quante volte ho dovuto raccogliere i rifiuti altrui e sistemarli….. perfino gli ingombranti. Foto scattate, inviate…..senza nessun risultato!
Prima di tutto fate Voi rispettare la legge ed intervenite quando è necessario, quando un misero cittadino solleva degrado e inciviltà…
Farsi belli sul lavoro degli altri ……. complimenti!!!
Allora quando un privato vi chiede delle piante per la formazione di un bosco e non per reddito, piante che la regione Marche vi ha messo a disposizione per riqualificare il territorio, potete anche dargliele invece di fare i preziosi.