Il direttivo recanatese di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo a colloquio con il sindaco Antonio Bravi. Sul tavolo, la caratterizzazione del centro storico con realtà di artigianato tipico di qualità e l’intenzione di collaborare per accelerare la realizzazione del tanto atteso casello autostradale sulla Valle del Potenza. Con uno sguardo proteso alla ripresa del settore turistico.
L’incontro online tra il direttivo locale e l’amministrazione recanatese ha visto la condivisione di proposte e spunti, con il primo cittadino Bravi che ha presentato una panoramica delle principali azioni in essere. Collegate da remoto, diverse imprese tra le 489 associate recanatesi.
Il Presidente del direttivo territoriale Enzo Mengoni, Vice presidente vicario interprovinciale di Confartigianato, ha ringraziato Bravi “per la sua disponibilità e per la voglia di seguire un interesse condiviso. Siamo particolarmente favorevoli al progetto di valorizzazione del centro storico con la nascita di attività di pregio legate all’artigianato locale e artistico di qualità: un’azione ambiziosa, perché indubbio volano per il turismo. In tale direzione va anche l’iniziativa “Adotta un mattoncino del Colle dell’Infinito”, che impreziosirà la passeggiata lungo il Colle e che trova l’apprezzamento dei nostri imprenditori”.
Per Confartigianato queste azioni a medio termine saranno occasioni certe per incentivare il turismo, con l’associazione che coglie positivamente le intenzioni dell’Amministrazione circa la promozione del territorio.
“Si sta realizzando un piano culturale attento, che segue la naturale vocazione di Recanati – ha aggiunto Mengoni -. Un lavoro per farsi trovare pronti in vista del ritorno di un turismo post pandemico”.
Il sindaco Bravi ha parlato delle varie iniziative volte a sostenere economicamente le persone e le categorie maggiormente esposte alla crisi pandemica. Confartigianato guarda alla realizzazione del portale eCommerce Local-Stores, uno spazio digitale che verrà messo a disposizione gratuitamente a commercianti e artigiani recanatesi, per ampliare clientela e mercato.
Sul fronte commercio, è stato ribadito il bisogno di riconfermare le agevolazioni sulla tassa di occupazione del suolo pubblico.
Le infrastrutture viarie sono state poi un altro tema focale del colloquio.
“La creazione di un nuovo casello autostradale tra Porto Potenza e Porto Recanati è tra le priorità del territorio – hanno detto il Presidente interprovinciale Renzo Leonori e il Segretario Giorgio Menichelli -. Sulla Vallata del Potenza si stanno riversando sempre più attività ed avere uno sbocco sull’A14 incentiverebbe l’economia locale. Confartigianato condivide la necessità di questa opera e tale giudizio trova concorde il sindaco Bravi. Nostra intenzione è quella di essere attore dialogante, adoperandoci affinché si concretizzi la sua realizzazione”.
Tra le questioni legate alla viabilità, il sindaco Bravi ha spiegato nel dettaglio i lavori di realizzazione della bretella stradale di collegamento della zona industriale Squartabue con la Provinciale n.3. Arteria che decongestionerà sicuramente il traffico.
12 commenti
solo chiacchiere e niente più
10 minuti dista tra il casello di Porto Recanati e quello di Civitanova … un altro casello ? questa è la vostra priorità del territorio? bravissimiiiii!!!! bisogna farvi i complimenti siete geni
aggiustate le strade urbane, extraurbane, provinciali, comunali…. che sembrano mulattiere!!!
Condivido. Si tratta sempre e comunque di proposte che se attuate vanno sempre e solo e a favore degli imprenditori. Imprenditori che piangono lacrime fasulle e girano però con i loro macchinoni da 90 mila euro. Ne abbiamo alcuni anche in città…anche in confartigianato. Con una semplice mossa, minacciando licenziamenti ottengono quasi tutto. Anche la cassa integrazione, pur mantenendo o aumentando la produzione.(in nero)
I comuni mortali tirano la cinghia e piangono lacrime vere.
Loro…pensano ad un nuovo casello autostradale, e alla compagnia aerea !!!!!
Fanno tanto gli ambientalisti, gli ecologisti con raccolte differenziate dei rifiuti ed edifici pubblici ristrutturati per renderli energeticamente più efficienti, poi vogliono una colata di cemento per un casello autostradale inutile, superfluo. Solo per avere nel cartello segnaletico “Uscita Recanati”. Ma vi siete accorti che c’è già un casello che è quello di Loreto e che tutti usano per arrivare su a Recanati comodamente e senza eccessivi problemi? Ridicoli e ipocriti!
Certo almeno per arrivare da Loreto-Porto Recanati a Civitanova anzichè pagare 1,30 euro con un casello aggiuntivo si pagheranno 2,60 euro, Bravi bella pensata.
Ma dato un’asfaltata alle strade statali e provinciali anzichè buttare nel cesso i soldi dei contribuenti…!
Una domanda. Quanto vi paga società autostrade s.p.a. per questa bella trovata?
Soldi buttati già ci sono 2 caselli alla distanza di 15 chilometri, a che serve. Piuttosto questi soldi spendeteli x la ricostruzione dei paesi terremotati, che ancora ci sono tonnellate di macerie da portare via, una vera vergogna, politici solamente bravi a tenersi le poltrone, vergognatevi!!!!!
Trovo il progetto una inutile spesa. Se si vuole dare risalto al comune di Recanati basta far aggiungere al casello di Loreto – Portorecanati anche Recanati
Sì perchè se non vedi quella scritta chissà dove vai a finire! Lasciamo perdere questo campanilismo straccione una buona volta.
il casello che verra’realizzato alla fine della strada Regina servira’ soprattutto per agevolare il trasporto delle merci a ditte e aziende che sorgono lungo la valle del Potenza, perche non avete mai visto tir incastrati per le vie di Recanati, o transitare in localita’Chiarino pur essento vietata al traffico pesante, o in localita’tre coste perche’ ora ci sono i lavori del +Colle. Questo nuovo casello servira’ sia per il turismo che per l’economia,e speriamo che venga realizzato in poco tempo.E’ questa la pura realta’ dei fatti cari criticoni .
questo va in giro senza mascherina…………..
È solo la tua realtà. Caro critico e dei criticoni. Comunque non sarà mai realizzato. É più facile che lo facciano davanti casa tua.
L’obiettivo resta cervellotico e fuori da qualsiasi logica razionale. A un’azienda non cambia niente economicamente se uscire all’attuale casello di Loreto-Porto Recanati o all’ipotetico e futuribile casello della strada Regina. Se poi il Comune è incapace di organizzare il traffico urbano, evitando che i tir si “incastrino”, non è certo un nuovo casello autostradale a risolvere il problema.