Montecassiano – Finalmente si prospetta l’intervento di installazione di impianti di videosorveglianza ai giardini pubblici di Sambucheto; Elisa Cingolani consigliera comunale in quota Lega esprime le proprie considerazioni.
“Esprimo la mia più totale soddisfazione nell’apprendere che il sindaco Leonardo Catena ha deciso di concretizzare la riapertura dei bagni pubblici nei Giardini Comunali di Sambucheto frazione di Montecassiano e la conseguente installazione di sistemi di videosorveglianza, dando seguito alla mozione emendata e approvata all’unanimità nel consiglio comunale del 28/07/2020, presentata dal gruppo consiliare di minoranza centro destra unito per Montecassiano di cui faccio parte”.
Elisa Cingolani, consigliera comunale di minoranza in quota Lega, afferma che attraverso la mozione presentata lo scorso anno si e’ voluto dar voce ai cittadini di Sambucheto che da tempo segnalavano una situazione di disagio a causa di mancati interventi di manutenzione ai bagni pubblici nei giardini comunali da parte dell’amministrazione comunale.
Evidenzia inoltre che già da tempo il gruppo consiliare “centro destra unito per Montecassiano” si era mobilitato per sensibilizzare il sindaco Catena su questa problematica attraverso una interrogazione alla quale il primo cittadino aveva fornito una risposta limitandosi solamente a constatare lo stato di chiusura dei bagni pubblici dei giardini comunali di Sambucheto, a causa di atti vandalici, successivi ai vari interventi di manutenzione eseguiti nel tempo, senza trovare pero’ una possibile soluzione. Pertanto si è ritenuto indispensabile presentare una proposta di risoluzione del problema attraverso una mozione.
Prendendo atto delle intenzioni dell’amministrazione comunale di incrementare gli impianti di videosorveglianza allo scopo di garantire una maggiore “sicurezza urbana”, rendendo quindi tale argomento di primaria importanza, con lo scopo di fornire strumenti efficaci per le forze dell’ordine, la consigliera comunale Elisa Cingolani auspica che “questo possa essere soltanto un inizio di un più ampio e accurato progetto di controllo del territorio volto a tutelare, non solo le principali vie del nostro comune, ma anche le aree produttive ed artigianali, spesso vessate da furti, in modo da recuperare il ritardo accumulato nei diversi anni, rispetto ad altre realtà limitrofe”.