Dopo l’approvazione della Giunta recanatese arriva anche l’approvazione della Regione Marche del progetto definitivo della nuova Scuola Beniamino Gigli.
Con il decreto dell’ufficio speciale per la ricostruzione post sisma pervenuto in questi giorni al Comune di Recanati, viene autorizzata e concessa la somma prevista di 4.175.625 euro che sarà trasferita dal Commissario Straordinario del Governo alla contabilità speciale del Vice-Commissario aperta presso la tesoreria dello Stato di Ancona.
“Finalmente anche il complesso iter burocratico, pieno di lunghi tempi di attesa nel rispetto di molteplici norme per la ricostruzione della nuova scuola primaria Beniamino Gigli è giunto al termine – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – una svolta importante che ci permetterà di rimanere in linea con il cronoprogramma 2021 che prevede nel mese di marzo l’inizio della procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori.”
Lo ricordiamo la scuola primaria Beniamino Gigli è la principale opera pubblica da ricostruire nel Comune di Recanati completamente finanziata dagli interventi governativi per le ricostruzioni post sisma del 2016 per l’importo complessivo di 4.175.625 euro.
A questa somma finanziata dal Governo, il Comune di Recanati contribuisce con un importo di 394.612,61 euro pianificati per la demolizione e per le opere complementari: la preparazione dell’area cantiere, le sistemazioni esterne e di sostegno a valle per la predisposizione di accesso alla scuola nella zona di Via del Donatore.
“I tempi dei lavori pubblici sono molto lunghi e ci rendiamo conto che i cittadini spesso siano disorientati” – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – “mille passaggi previsti ed un continuo esercizio di attenzione e pazienza. I nostri uffici, i tecnici sono sempre operativi e dinamici. Prima dell’estate avremo la ditta per il progetto esecutivo e per i lavori. Ci si prepara per vedere finalmente i lavori negli anni 2022 e 2023. Cosi avremo la nuova Scuola Beniamino Gigli che abbiamo voluto e vogliamo con tutte le nostre forze”.
La nuova scuola che sorgerà su un’area catastale di circa 3.430 mq di proprietà comunale, è stata dimensionata per due sezioni con un totale di 10 classi per un numero di 270 alunni, completa di spazi per normali attività didattiche, collettive, complementari, relativi servizi e vani accessori.
La palestra, funzionalmente collegata alla scuola ma che potrà essere destinata anche ad usi extrascolastici, è stata dimensionata a normativa CONI per il gioco della
pallavolo.
La ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli che metterà a disposizione della comunità un nuovo e moderno edificio scolastico, conclude l’intervento del Comune di Recanati più ampio di trasformazione e sistemazione dell’intero versante iniziato con la realizzazione del Parcheggio Centro Citta. I lavori della Scuola Beniamino Gigli seguiranno la pianificazione prevista nel cronoprogramma che prevede nel dicembre 2023 la conclusione finale con un tempo previsto di realizzazione di 2 anni.
11 commenti
Inizio lavori 2022-2023….. Fine lavori…2025-2030?
A quel tempo si studierà da casa . Il virus non permetterà più la frequenza…..
Inizio lavori…2022-2023…. inaugurazione…2027-2030…. A quel tempo si studierà a casa.
……
Per quel tempo si spera che tu abbia imparato ad esprimerti. Ce la puoi fare, ma …ti devi impegnare, tanto, tanto.
Finite prima i lavori iniziati almeno… perché altrimenti avremo bisogno di un elicottero per girare!
E di droni per fare le consegne.
Posso solo immaginare il disagio per chi fa questo tipo di lavoro….
Ringraziate tanto l’Amministrazione regionale di destra per l’approvazione!
Pessimo progetto!! Si poteva utilizzare quei soldi per realizzare una scuola nuova in un’area più adeguata con spazi verdi per i bambini. Invece si spendono soldi per una scuola incastrata dentro un’area densamente abitata ………. questi sono gli ecologisti!!!
anonimo 20:49 paladino e difensore dell’amministrazione non è che non capisci è che fai finta di non capire come tutti i tuoi compagnucci quando si esprime un giudizio a voi non gradito ; si tratta di un mostro con un impatto visivo gigantesco e di una limitazione visiva verso il paesaggio impattante e mostruoso, pensa che la soprintendenza sen tu in quell’area vuoi intervenire su di un fabbricato esistente per usufruire delle agevolazioni fiscale del 110 non ti autorizza neanche a modificare i prospetti e non mi rendo conto come cazzo possa aver fatto ad autorizzare un “MOSTRO” del genere
Stai già migliorando. Solo che non hai centrato l’argomento. Questo é più difficile. Comunque meriti la sufficienza per l’impegno. Mostro!
Accademico della Crusca, immagino.