In merito alle ultime affermazioni fatte dalle varie forze politiche sulla ZTL, a noi del gruppo PAC preme ricordare che, nel lontano 2018, il nostro consigliere Avv. Daniele Monachesi fece notare nel Consiglio Comunale tenutosi a fine luglio che sarebbe stato opportuno annullare in autotutela le sanzioni elevate per infrazione alla istituita ztl, perchè il procedimento di attuazione della stessa non risultava conforme a quanto disposto dal decreto ministeriale e quindi viziato.
Ebbene, sono state necessarie centinaia di sentenze sfavorevoli al Comune davanti ai Giudici di Pace di Macerata, nonché decine e decine di pronounce del Tribunale ordinario che ne hanno rigettato i relativi appelli, per dare “auotorevolezza” alla presa di posizione che Pac aveva già sollevato in Consiglio, in un’ottica di effettiva collaborazione tra le forze di minoranza e la maggioranza – da sempre auspicata dal Sindaco – finalizzata al bene della cittadinanza. Oggi, che la realtà dei fatti degli ultimi giorni ha dato ragione a quanto da “illo tempore” Porto Recanati a Cuore ha sostenuto, tutti parlano di questa cosa come una “scelta scellerata” imputabile alla sola Amministrazione.
Nessuno, oggi, potrà negare che PAC sia stato l’unico gruppo politico che si è battutto sin da subito per rimediare ad una situazione che ha visto “tassare in modo ingiusto” sia alcuni dei nostri cittadini che molti turisti (così ledendo, anche, l’immagine turistica della nostra città); in vari (e successivi) consigli comunali i rappresentanti di Pac hanno sempre chiesto all’attuale amministrazione che con un atto di coraggio rinunciasse ad incassare, almeno, le sanzioni del mese di luglio 2018 (per un principio di equità e giustizia). In ogni consiglio comunale in cui si è presentata l’occasione di affrontare la questione relativa alla ZTL, Pac ha sempre dibattuto sulla questione. Non ultimo il Consiglio del 30/11/2020 in cui l’unica forza politica a votare contro le
variazioni di bilancio inerenti i costi e spese legali da sostenere per la Ztl (soldi dei cittadini) è stata proprio PAC.
L’osservazione e l’appunto mosso a questa amminstrazione dal nostro consigliere Dott.ssa Barbara Luconi, nell’ultimo consiglio comunale, in sede di discussione del Dup, è stato proprio quello di definire la Ztl “la scelta più antituristica (degli ultimi 15 anni) messa in atto da questa amministrazione”. Ricordiamo inoltre che, a quel tempo, in molti Blog e pagine Facebook locali ci fu chi criticò aspramente la nostra posizione riguardo la ZTL, così come introdotta ed istituita: molteplici prese di posizione caratterizzate da “tuttologia e supponenza” mirata solo a puntare il dire contro PAC. Fortunatamente nell’affollato mondo di internet rimane traccia di tutto, compresi i fantasmagorici ribaltoni di questi “opinionisti” che non hanno tardato a rivolgere il dito verso l’Amministrazione Comunale, solo dopo (però) le prime sentenze.
Alcuni esponenti di forze politiche che ora cavalcano l’esito positivo delle sentenze di appello relative alla ZTL all’epoca preferirono non prendere posizione sull’argomento, almeno così testimoniano alcuni articoli di giornale (si veda Corriere Adriatico del 20.10.2018) e numerosi post di quel periodo. Consiglieri che “a seguito di accessi agli atti valutarono che tutto risultava in ordine (secondo loro)”. La vera coerenza, ricercata e non trovata nelle categorie succitate, è fortunamente emersa nelle persone, in quelle che si sono viste ingiustamente recapitare una o più
sanzioni.
Particolare merito va dato al “Comitato” spostaneo nato per volontà della Sig.ra Giorgino, che assieme al suo Gruppo ha agito a testa alta nella ricerca della giustizia. Magari a volte sarebbe il caso di avere l’onestà intellettuale e la coerenza per arrivare a “Dare a Cesare quel che è di Cesare” …. PAC l’aveva già capito e detto il 31 luglio 2018 che sarebbe andata a finire cosi. In realtà potrebbero sussistere anche i presupposti per contestare le infrazioni eventualmente elevate nella prossima estate 2021, perchè ad oggi non risulta che sia stato “ancora” eseguito l’ormai noto “periodo di pre esercizio prescritto dal decreto minsteriale”.
Gruppo Consiliare Porto Recanati a Cuore
1 commento
Ecco “dare a Cesare quel che è di Cesare”. Quindi non “mettere il cappello” sul successo di altri, che non si abbandonano al delirio verbale da azzeccagarbugli di paese, ma badano al sodo.