Si è tenuto oggi presso la sede Municipale di Potenza Picena, un incontro operativo tra l’ Amministrazione Comunale, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Sanzio di Porto Potenza e la sua prima collaboratrice. Presenti il Sindaco Noemi Tartabini, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori, l’Ufficio Tecnico Comunale, la Direzione Lavori della nuova scuola primaria di Viale Piemonte e l’ Ingegnere collaudatore della stessa. Il tema: la gestione, in una prospettiva di breve e medio periodo, degli spazi scolastici esistenti e in corso di realizzazione, con l’obiettivo comune di assicurare la continuità della didattica in ambienti confortevoli e rispondenti alle esigenze dei bambini e dei ragazzi. Da una parte le esigenze gestionali (numero di sezioni previste, spazi necessari, esigenze specifiche ) e dall’altra quelle di programmazione degli interventi (in corso di realizzazione, programmati, da programmare).
Soddisfazione per la condivisione di un percorso importante, che vede l’edilizia scolastica al centro di una programmazione voluta dall’Amministrazione Comunale e volta al benessere degli studenti. Tramite il confronto con l’istituzione scolastica è emersa la possibilità, oltre quella già prospettata nel Consiglio Comunale del 3 febbraio scorso e nella recente Commissione Consiliare, di trasferire la scuola media alla Fondazione Divina Provvidenza, quella di scegliere temporaneamente la nuova scuola di viale Piemonte per accogliere sia le classi delle medie che della primaria, con la possibilità di avere per entrambi gli ordini di istruzione, la mensa, l’ aula di musica, il laboratorio di informatica e la palestra. Ipotesi che consentirebbe di anticipare il cronoprogramma dei lavori della scuola media di Porto Potenza Picena con la demolizione dell’edificio esistente.
Già in settimana si conoscerà l’esito della gara di progettazione e si potrà valutare con i progettisti individuati e con l’ufficio speciale ricostruzione la possibilità di una ottimizzazione dei tempi realizzativi. Ipotesi nata progetto alla mano con l’ausilio dei tecnici che, comunque, sarà sottoposta alla Seconda Commissione Consiliare Permanente e quindi al Consiglio Comunale come alternativa praticabile all’affitto dei moduli scolastici paventati in un primo momento.