Il finanziamento dalla Regione Marche per l’illuminazione del capannone Nervi è stato ottenuto a seguito di una richiesta (corredata da un progetto di massima) di valorizzazione dei tratti architettonici dell’immobile che, per la sua unicità regionale e per la sua collocazione nella riviera del Conero, assume un carattere identitario dell’intero territorio.
Il finanziamento ottenuto può essere utilizzato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per il progetto di illuminazione e per la ciclopedonale da realizzare intorno all’immobile e trova la sua giustificazione proprio nella valorizzazione di un immobile che ha una valenza identitaria sovracomunale.
Quando un finanziamento è finalizzato deve essere necessariamente ed obbligatoriamente utilizzato solo per lo scopo per il quale è stato erogato. Esattamente come i finanziamenti per la scuola possono essere utilizzati solo per la scuola e quelli per le ciclabili del Musone e del Potenza possono essere utilizzati solo per le ciclabibili del Musone e del Potenza, solo per fare alcuni esempi.
Cosa DIVERSA è il progetto relativo alla manutenzione straordinaria della copertura del capannone che abbiamo previsto, almeno per la progettazione, nel prossimo bilancio. A risanare la copertura del capannone (che prevede una spesa complessiva di 500.000 €) dovremo pensare con risorse comunali o aderendo a bandi sovracomunali, ai quali riserviamo sempre le massime attenzioni ma che al momento non ci sono. Per ora abbiamo partecipato al bando relativo alle progettazioni (all’interno delle quali anche quella della copertura del Nervi) ma ancora non sappiamo se la nostra richiesta sarà accolta anche se ovviamente ci auguriamo di sì. In caso contrario dovremo provvedere con risorse comunali alla progettazione nel bilancio 2021. Seguirà, non appena in possesso delle relative risorse all’interno del nostro bilancio, l’intervento complessivo di 500.000 €.
2 commenti
Una mossa davvero intelligente sarebbe quella di accordarsi con il vicino Comune di Loreto per un piano di recupero delle testimonianze di archeologia industriale della zona, mettendo insieme l’intervento per il Nervi con quello per la fornace di Montorso. Anni fa fu lanciata un’idea del genere relativamente al complesso di produzione di laterizi, ma cadde nel vuoto forse perchè meno… allettante rispetto ad altre iniziative previste nella medesima area. Adesso una sinergia tra Porto Recanati e Loreto forse potrebbe segnare qualche successo. Ma capisco che le reciproche gelosie sono un ostacolo peggiore dell’assenza di finanziamenti
Credo si spendano questi soldi della comunità, in modo dissennato. Tutti sanno che semmai, andrebbe prima di tutto “recuperato” (ammesso lo si possa ancora fare). Parliamo di un importante manufatto in totale degrado, contenente amianto. Altro che lucette!