Nella serata di ieri, a Porto Recanati, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno arrestato un cittadino magrebino 42enne, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 22 gennaio u.s. dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa condotta dall’Arma osimana aveva consentito di definire un quadro indiziario a carico del predetto in ordine a numerose cessioni di cocaina, effettuate dal mese di gennaio 2020 all’ottobre scorso nella riviera del Conero e della Val Musone. Lo smercio della droga avveniva sulla pubblica via, durante le ore del giorno consentite dalle prescrizioni della pandemia, ad un costo di 100 euro al grammo. Dalle investigazioni è emerso una vendita complessiva di circa un chilogrammo e cento di cocaina per un illecito guadagno superiore ai 100mila euro.
L’indagine è stata avviata nell’ambito di una più generale attività di monitoraggio info – operativo del territorio, durante la quale venivano monitorati soggetti ritenuti appartenenti ad una rete di spacciatori di cocaina facenti riferimento alla città di Porto Recanati e zone limitrofe.
Nel tempo venivano, quindi, effettuati numerosi interventi, con l’arresto anche in flagranza di reato di altri pusher, che acquistavano la droga dall’indagato e a loro volta la cedevano a tossicodipendenti. L’attività consentiva, inoltre, di segnalare alle Autorità Amministrative diversi assuntori di sostanze stupefacenti.
L’operazione in argomento costituisce ennesimo risultato di sintesi dell’attività preventiva e repressiva pianificata e svolta dall’Arma nell’area sud orientale della provincia, sulla base di una costante analisi della relativa situazione della criminalità e quindi delle fenomenologie delittuose in essa maggiormente diffuse.