La Giunta guidata dal Sindaco Bravi approva il nuovo Piano Particolareggiato del Centro Storico di Recanati.
Un nuovo strumento urbanistico, con correttivi edilizi, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e che si riallaccia al Piano originario relativamente all’indagine storico- urbanistica riprendendo gli indirizzi, anche metodologi, degli ultimi 40 anni finalizzati alla conservazione e rivitalizzazione del centro storico.
Dall’omologo strumento decaduto da tempo, il nuovo il nuovo Piano Particolareggiato eredita la perimetrazione del centro storico e la relativa suddivisioni in settori a cui si aggiungono la zona “A” dei quartieri San Francesco, Castelnuovo e Montefiore oltre che per la conservazione del patrimonio storico anche per la valorizzazione del centro favorendo l’inserimento di nuovi residenti e nuove attività economiche culturali.
“Il centro storico di Recanati rappresenta e racconta la cultura e il patrimonio identitario del nostro sistema sociale e culturale – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi- era una nostra precisa volontà quella di aggiornare nei tempi più brevi possibili il Piano Particolareggiato del Centro Storico, uno strumento urbanistico fondamentale per la tutela e la promozione attuale e futura della città, a disposizione di tecnici e cittadini .”
Si tratta di un piano volto a conservare e tutelare le bellezze storico architettoniche di Recanati in un’ottica di valorizzazione del patrimonio esistente, cercando, per quanto possibile, di analizzare ogni situazione e di venire incontro alle legittime richieste dei cittadini.
La realizzazione del piano è stata anche l’occasione per eseguire il rilievo aerofotogrammetrico del territorio comunale e un’ortofoto metrica dei prospetti delle vie principali ricadenti all’interno del Piano Particolareggiato del Centro Storico.
Una documentazione altamente utile anche per i singoli cittadini e tecnici del settore che ne possono liberamente fruire ad alta risoluzione in formato jpg dell’intero territorio comunale e la documentazione cartografica in formato cad, scala 1:10.000 con riportate le curve di livello del terreno ad una equidistanza di ml. 2,00 e sottostante ortofoto ad alta risoluzione di tutto il territorio comunale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Michele Moretti – ci tengo particolarmente a ringraziare tutti coloro che hanno assiduamente lavorato al nuovo Piano, in particolare l’ Arch Jessica Tarducci, Arch. Maurizio Paduano e lo studio “iBiti Associati Architettura.”
Approvato anche il Piano del Colore, la regolamentazione che snellisce le procedure autorizzative in ambito paesaggistico, nel rispetto delle caratteristiche storico architettoniche del territorio recanatese ed al contempo regolamenta l’utilizzo dei colori delle facciate degli edifici esterni al contesto storico e vincolato, divenuti attività di edilizia libera. Il “Piano del colore” definisce una gamma di colori per le facciate, per garantire la coerenza delle scelte individuali con la tutela del decoro e del paesaggio, e per fornire ai cittadini e ai tecnici uno strumento utile a supporto di tali scelte, eliminando la discrezionalità degli Uffici e consentendo anche la semplificazione delle procedure previste dalla normativa vigente.
la foto è del 2014 ed è una composizione eseguita da Antonio Baleani che già allora chiedeva l’approvazione di un piano del colore per Recanati
6 commenti
Piazzale Bianchi attende ancora le strisce a terra per i parcheggi
Colori orrendi.
Colori più significativi del tuo commento funerario. Tu sei uno zombie?
Colori significativi???? In che senso????
I soldi ci sono solo per il Colle dell’Infinito!
ma che parliamo di piano del colore, andare a vedere che arlecchianate stanno facendo con i nuovi interventi