Chiamati a collaborare diversi professionisti e ditte grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per interventi legati al dissesto del territorio. Sono tre distinti finanziamenti, tutti dell’importo di 50.117 euro, che devono servire per la redazione del progetto di altrettante situazioni precarie del territorio leopardiano: si tratta dell’intervento di consolidamento del versante a valle del Castello di Montefiore (costo presunto dei lavori di 420 mila euro), per la mitigazione del dissesto idrogeologico del versante nord di Recanati, in particolare via Beato Benvenuto (costo 990 mila euro) e di consolidamento e mitigazione del rischio del versante est di Recanati con opere di ripristino del Fosso delle Conce (costo previsto 750 mila euro). Per ora vengono solo assegnati gli incarichi per il servizio tecnico di ingegneria e per la redazione delle relazioni Geologica, Idrologica e Geotecnica.
Per il primo progetto legato al Castello di Montefiore i tecnici incaricati sono l’ingegnere Federico Veroli di Recanati (compenso previsto 28.151 euro), il geologo Mirko Patrizietti di Recanati (14.964 euro), la Società Cooperativa Archeolab di Macerata (2.428 euro) e la Ditta Trivel2000 di Morrovalle (4.575 euro).
Ad occuparsi, invece, del progetto per la mitigazione del dissesto idrogeologico del versante nord di Recanati, via Beato Benvenuto, sono stati incaricati l’ingegnere Andrea Linardelli di Macerata (compenso 22.582 euro) e il geologo Luigi Morgoni di Montelupone (15.270 euro la parcella complessiva).
Infine per l’intervento di consolidamento e di mitigazione del rischio del versante est di Recanati, con opere di ripristino dell’infrastruttura stradale esistente del Fosso delle Conce, sono stati chiamati a collaborare l’architetto Carlo Brunelli di Ancona (25.752 il compenso previsto), il geologo Fabio Vita di Fermo (14.452 euro il compenso), la Società Cooperativa Archeolab di Macerata, (1.830 euro) e la Ditta Tecnosondaggi di Osimo (8.082,50 euro).