E’ il recanatese Luca Marconi, ex senatore e ex amministratore (prima assessore e poi consigliere) regionale, esponente di spicco dell’UdC, il nuovo capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio regionale, e cioè dell’osimano Dino Latini, eletto proprio nelle file del partito di Cesa.
Marconi, che è dipendente pubblico in quanto dirigente all’Università- di Macerata, ha ottenuto il nulla osta dal suo datore di lavoro per accettare l’incarico con le mansioni di portavoce ufficiale del Presidente del Consiglio curandone i rapporti politico-istituzionali con gli organi, le strutture ed i soggetti interni ed esterni all’amministrazione regionale.
Per lui l’Ufficio di Presidenza ha stabilito uno stipendio mensile di 5.583,34 euro al lordo degli oneri previdenziali, un compenso omnicomprensivo non superiore a quello massimo spettante ad un dirigente del Consiglio regionale con incarico di posizione non strutturale.
Ai sensi dello Statuto della Regione Marche, il Presidente e l’Ufficio di presidenza restano in carica per la durata di trenta mesi, e successivamente alla loro rielezione, fino alla prima riunione del nuovo Consiglio.
22 commenti
Questo casca sempre in piedi!!!
Cosa ha fatto per la regione Marche e per i cittadini recanatesi?
Niente! Si è solo riempito le tasche!!
Che vergogna
Certo non si può dire che acquaroli e questa giunta regionale rappresentano il nuovo che avanza. Però così abbiamo un recanatese in regione
Nooooooooooooooo!!!!
E io che per la sconfitta avevo festeggiato a Dom perignon classe 1982!!!!!!!!!!!
Ed io che speravo in una rivoluzione in ambito universitario in termini di organizzazione dei corsi e tagliare i rami secchi!
Ed ora che leggo che avrà un incarico da 73000 euri annui!!
Ma chi ci va più a votare!!!
ADRIANOOOOOOOOOOOOOO…AVEVI RAGIONE TE…NON ANDATE A VOTARE
Mi ricorda un po’ gli pneumatici 4 season.
Ahahahahaha so contento per Fiordomo….Anche se questo pure non è bono!
A parte la facile ironia sulla denominazione dell’incarico, ma certi personaggi davvero hanno una difficoltà pratica a… specchiarsi in volto. E poi questa Giunta regionale, arrivata con lo slogan di voler mutare totalmente registro rispetto al pessimo centrosinistra, alla fine si dà al sottogoverno tenendo d’occhio gli “amici degli amici”, agli quali a discrezione si garantiscono stipendi con i soldi pubblici.
Queste sono le cose su cui incidere profondamente per arrivare a cancellarle e restituire credibilità alla politica e alle istituzioni. Ne tengano conto certi paladini dell’onestà e della trasparenza.
Acquaroli rivogliamo i nostri voti!!!!!!
E questo non è niente!
Non cambierà nulla,andremo avanti a slogan e propaganda,intanto i terremotati aspettano e per tutti quanti noi compresi i terremotati vale la regola…pregà iddio de non stà male!
Sono contento che ci sia un recanatese ai vertici regionali. Speriamo porti a casa qualcosa di positivo.
ahahahahahahahahahah!!!!
Quello che di positivo ha portato a casa in 10 anni con Spacca e Ceriscioli il nulla, eccezionalmente di positivo solo per lui stesso è quanto basta.
Con Spacca era assessore, qui semplicemente portavoce del compagno di partito Latini che l’aveva battuto alle elezioni regionali, neanche è portavoce del Presidente regionale, cosa ti vuoi aspettare da egli?
farsi riammettere dentro in questa maniera io francamente mi sarei vergognato.
Non è possibile!!! Ma a votare che ci andiamo a fare? è solo una presa in giro.. prima di nominare una persona chiedetevi ma i cittadini lo vogliono???? noooo.. visto che non è stato votato e allora non deve ricoprire nessun incarico visto che lo paghiamo con i soldi nostri
non se ne può più… cosa è cambiato? ancora i soliti personaggi in giro che gravano sulle nostre tasche VERGOGNA!!!!!!!!!!
Sono perfettamente d’accordo!!!C’è da rabbrividire!!!
Un recanatese in regione che pensa solo per lui!!! come ha sempre fatto
mai fatto niente per Recanati
Praticamente Latini si è rivolto ad un’esperto di blà blà blà che dovrebbe fargli da portavoce, ecco perchè era stato battuto da Pugnaloni al ballottaggio, quando doveva fare il sindaco di Osimo, adesso riesco a capire tutto….
Il gatto e la volpe della “politica” regionale marchigiana.
Anonimo delle 05,54, forse è meglio che dormi prima di aprire bocca vista l’ora, a meno che non facevi un sogno brutto: molto brutto
Il commissario per il terremoto LIgnini è uno sconfitto alle elezioni del vicino ABruzzo. Il riciclo è una pratica mto diffusa.
Io se fossi Fiordomo o Pennacchioni mi indignerei a tal punto da far ricorso al TAR.
Ma è democrazia questa!? Non credo proprio entrano i NON ELETTI !!!
che ne dite di fiordy portaborse della mancinelli
Si come capo di gabinetto del sindaco di Ancona
ahahahahahahahah!
Acquaroli hai vinto per poco….ma continuando così perderai e di molto…..parlavi di cambiamento….ti abbiamo creduto…..
Prossimo giro….ti voterò contro….dovessi dare la preferenza a sel.