Le scuole superiori marchigiane adotteranno la didattica a distanza, per tutti gli alunni, da martedì 3 novembre. Lo prevede una nuova ordinanza, che il Presidente Francesco Acquaroli firmerà questa mattina. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, proseguiranno le lezioni “da remoto” (didattica digitale integrata) al 100%, con la possibilità di svolgere, in presenza, le attività laboratoriali previste dai rispettivi ordinamenti, le verifiche scritte, le lezioni per gli alunni con bisogni educativi speciali e per quelli che hanno difficoltà di collegamento telematico dal domicilio.
Ad annunciarlo lo stesso presidente Acquaroli:
“Con una ordinanza che firmerò domattina, dal 3 novembre prossimo, tutti gli studenti delle scuole superiori delle Marche (secondarie di secondo grado) saranno in didattica a distanza al 100%. Una decisione che abbiamo preso insieme all’assessore all’istruzione Giorgia Latini e a tutta la giunta. È un provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento, garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la possibilità di proseguire l’anno scolastico in presenza. In particolare per quegli alunni con bisogni educativi speciali e per coloro che hanno difficoltà di collegamento telematico dal proprio domicilio. Inoltre manteniamo la possibilità di svolgere in presenza i laboratori laddove previsti e le verifiche scritte.“
4 commenti
In pratica questo fa come quello in Lombardia,anticipa Conte!
In pratica ragioniamo:
_Conte a marzo lasciava aperte le scuole e Ceriscioli invece le chiude e Ceriscioli viene osannato,rivalutato, ora sarà così?
Ragioniamo? A quanto pare e come scrivi tu non ne sei ycapace.
Fortunatamente non parlo come il presidente!!!!
Ahahahahahahah!!
Non c’è diventa Non gè
Ridi ridi pocciagnocchi!
Sai cosa te risponde il presidente?
Si propriu un marguttu!
Marguttu pocciagnocchi , ridi, ridi.