A seguito di indagini originate da un esposto presentato da venti condomini residenti in Via Lorenzoni (zona Colleverde) di Macerata che lamentavano il continuo disturbo del riposo dovuto all’attivazione di un fortissimo suono di sirena in orario notturno che si ripete tutte le notti da alcuni mesi, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico avviava una serie di accertamenti al termine dei quali veniva deferito in stato di libertà un maceratese di 54 anni.
A seguito di detti accertamenti, la Procura della Repubblica di Macerata emetteva un un decreto di perquisizione nei confronti del soggetto che veniva operata il 29 ottobre scorso. Nella circostanza nell’abitazione dell’indagato venivano rinvenute e poste in sequestro due sirene acustiche una delle quali di potenza pari a 110 decibel, collegata ad una centralina di allarme acquistata online, sirena che in origine era stata montata al di sotto di un davanzale esterno della finestra della camera da letto. Il sistema di allarme, sicuramente collocato all’unico scopo di creare disturbo visto che era stato installato solo a protezione della camera da letto e non delle altre stanze, era anche dotato di due telecomandi per l’attivazione/disattivazione remota. Sul letto della camera dell’uomo sono stati anche rinvenuti e sequestrati anche due tappi per le orecchie che il predetto verosimilmente utilizzava per attenuare il forte suono della sirena che lui stesso attivava a suo piacimento con il telecomando. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestro e posto a disposizione dell’A.G.
1 commento
A questa gente andrebbe inflitta una pena ispirata al contrappasso Dantesco,hai rotto le balle ai tuoi vicini disturbandogli il sonno?
Ti metto per un mese in una cella assieme a dei galeotti che tutte le notti ti svegliano di soprassalto con tanto di sveglia mattutina con secchiata di acqua gelata sul volto!