Alcuni cittadini non hanno alcuna idea di come salvaguardare l’ambiente e soprattutto il decoro della città in cui vivono, ricorrendo a soluzioni molto estemporanee per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Non si spiegherebbe semmai come, in pieno centro del quartiere di Villa Teresa, fra i più popolosi della città, si assistano a scene come quella che si è presentata agli occhi dei passanti: un materasso infilato fra i cassonetti dei rifiuti al termine di via Kennedy, proprio all’ingresso della scuola materna. “Bell’esempio di educazione civica e di attenzione al decoro urbano” è stato il commento più comune dei residenti della zona e dei tanti genitori che hanno accompagnato i loro bambini a scuola.
Purtroppo i cittadini sono un po’ restii a ricorrere alle procedure, messe in campo dal Cosmari, per il ritiro a domicilio di questo tipo di ingombranti che presenta, comunque, un costo non indifferente: per ogni pezzo prelevato si paga 5 euro a cui vanno aggiunti 15 euro per ogni viaggio. Per qualcuno, con i chiari di luna economici di questi tempi, è meglio passare da poco rispettosi dell’ambiente che impoverire le già magre finanze familiari. Questo non è, purtroppo, l’unico esempio di inciviltà delle ultime ore nella cittadina leopardiana.
Solo pochi giorni fa Via F.lli Farina si è di nuovo trasformata in una discarica a cielo aperto dove trovare ogni ben di Dio, dalle vecchie batterie a pezzi di arredamento e altro. L’area non è nuova simili abbandoni e dopo un intervento di pulizia e di sanificazione qualche tempo fa la zona era stata recintata ma la mancata cura della vegetazione e la presenza di vandali l’ha resa di nuovo “terra di nessuno”.
A tutto questo si aggiunge una raccolta dei rifiuti che lascia molto a desiderare: i bidoni dell’immondizia di via della resistenza angolo via fiume, ogni venerdì fino al lunedì mattina sono quasi sempre stracolmi di rifiuti. Non è certo uno spettacolo degno della città della poesia!
8 commenti
Questo succede perché all’isola ecologica da un po di tempo ti fanno l’interrogatorio quando porti qualcosa e se continua cosi peggio verrà
Perfettamente ragione!
Che fanno domande è giusto in quanto l’isola ecologica è per i privati residenti.
Mentre capita che chi ha partita iva per non spendere soldi si rivolge all’isola ecologica che non è per le imprese!
Poi accade che il peso dei rifiuti è talmente alto che le bollette aumentano!
Come sempre le “imprese” hanno il… braccino corto.
Un materasso infilato fra i cassonetti, beh anche i barboni di notte possono farlo strano.
Tutti i soldi spesi per le telecamere che non servono a niente perché altrimenti la faccenda dei materazzi l’immondizia chi gira con la bicicletta di notte vestiti di nero senza luci i bisogni dei cani sul marciapiede queste sono tutte cose da fare multe che servirebbero per pagare meno tasse comunali. Punto
andate a vedere i bidoni di Montevolpino…
Un po’ di pazienza, tra poco avremo la discarica nelle vicinanze, per effetto della giunta comunale debole, quindi potremmo portare tutto tranquillamente senza dover subire interrogatori di terzo grado.