Signor Sindaco,
riguardo la vicenda “ripristino centro vaccini”, apprendiamo con immenso rammarico, da giornali e da facebook, che ancora una volta Lei e la sua maggioranza, dopo aver votato contro la mozione d’urgenza presentata dai Gruppi di Opposizione nel Consiglio Comunale del 15 ottobre, non siete riusciti a risolvere la situazione. Declamando a gran voce il rigetto della mozione, dovuto alla inutilità della stessa, e adducendo che tutto era stato già pianificato e concordato con l’Asur, prendiamo atto e rendiamo noto che si è trattato dell’ennesimo bluff.
Evitiamo ogni commento sulla delusione che la decisione dell’Asur Le ha provocato e Le ricordiamo che vi è sempre una sede istituzionale deputata alla discussione e al confronto con le forze di opposizione, confronto che Lei, con prepotente arroganza, ha disdegnato.
Siamo convinti inoltre che questa amministrazione sarebbe dovuta intervenire prima, nel momento in cui la Asur inviò richiesta di chiusura del centro di profilassi vaccinale di Porto Recanati, creando già da allora disagi e situazioni di dubbia sicurezza a numerose famiglie che avevano ed hanno ancora oggi necessità di adempiere all’obbligo vaccinale per i propri figli. Situazione, questa, evidenziata nella nostra mozione e per la quale Lei non ha saputo dare risposta.
Nonostante questo, ha votato contro.
Qualcosa di analogo avvenne nel recente passato con la chiusura della locale stazione di Polizia Stradale, per la quale non si riconobbe l’utilità di tenerla aperta a fronte di un mero pagamento di affitto dello stabile del presidio.
Vorremmo far presente a Lei e alla cittadinanza che la visione miope che ha caratterizzato i quattro anni della sua gestione ha determinato, tassello dopo tassello, lo svuotamento dei servizi di medicina del territorio perseguita dall’Asur.
A questa strategia distruttiva, signor Sindaco, l’amministrazione locale non può né deve rispondere con colloqui privati, ma deve con forza ribadire la propria contrarietà, senza accettare un qualunque depauperamento della qualità dei servizi sanitari (ambulatorio vaccinale ma anche altri servizi poliambulatoriali) di cui hanno beneficiato negli anni i cittadini di Porto Recanati.
Le scene viste in mattinata nella palazzina degli ambulatori sono semplicemente mortificanti per una città come porto Recanati e non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per la gestione delle criticità presenti, affrontate grazie alla collaborazione del Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Signor Sindaco la democrazia, quella vera, quella vissuta e non quella solo declamata, pur non prevedendo la cogestione del potere, nel rispetto dei ruoli prevede il confronto. Ecco signor Sindaco provi ad immaginare se lei giovedì avesse accettato il confronto e non si fosse arroccato su posizioni becere ed arroganti, forte dei numeri che le consentono di approvare tutto ed il contrario di tutto.
Forse oggi, l’umiliazione e la disillusione che le hanno provocato le decisioni dell’Asur avrebbe potuto condividerle. Qui non stiamo parlando della solitudine del potere ma bensì, e più semplicemente, dell’arroganza del potere.
In conclusione, Le chiediamo formalmente di relazionare sulla questione e di fornire la risposta che le minoranze e la cittadinanza attendono, nell’ambito di quella che è la sede Istituzionale, ovvero in un Consiglio Comunale da convocare il prima possibile.
Firmato
Michele BIANCHI – Capogruppo consiliare Città Mia
Loredana ZOPPI – Capogruppo consiliare Uniti per Porto Recanati
Barbara LUCONI – Capogruppo consiliare Porto Recanati a Cuore
Sauro PIGINI – Capogruppo consiliare Movimento 5Stelle
Porto Recanati 21 ottobre 2020