Luca Davide, intervistato da radio Erre dopo la comparsa, questa notte, di altre scritte ingiuriose e minatorie nei confronti dei due portieri del condominio Hotel House.
“Questa mattina scritte “Luca e Mustafà merde”, “Vergognatevi”, “Dovete andare via” C’è qualcuno che ci odia, siamo portieri volontari perché c’è scaduto il contratto di lavoro ma essendo proprietari di immobili all’interno del palazzo possiamo fare i portieri volontari. Chiaramente per la pulizia, per quanto ci è possibile, la svolgiamo regolarmente, ma si vede chiaramente che a qualcuno il nostro lavoro non va bene. Presumo che questa gente non paga nemmeno il condominio ma non so. Se si sfogano con una bomboletta è gente di poco conto. Se uno scrive sui muri una volta è una bravata ma la seconda volta è chiaro che ce l’ha con noi perché diamo fastidio per l’opera di controllo che facciamo quotidianamente: cerchiamo di mantenere un certo ordine e disciplina nel palazzo ma a qualcuno questo non va. Inoltre imbrattano i muri. In un contesto normale le avremo già cancellate ma ora le lasciamo perché vogliamo che la gente s’interroghi e capisca. Certo dentro l’Hotel House non sono tutti miei amici ma ne ho tanti di amici.
Segnalato all’amministratrice del condomino e ci penserà lei ad aggiornare la precedente denuncia fatta contro ignoti.
Una persona che scrive sui muri non ci fa paura. Ho sempre preferito affrontare le persone, per me è un segno di debolezza la scritta.
Il contratto si sta verificando se può essere rinnovato. Ma sai se tutto va bene tutti fanno finta di niente ma non ci dimentichiamo la situazione che stiamo vivendo. Il nostro contratto rientrava nel progetto finanziato con i fondi del Ministero degli Interno del passato ma ora i fondi sono finiti e non ci sono altre prospettive. Se eravamo ancora in estate si sarebbe rinnovato il nostro contratto ma ora è più difficile anche se il Covid ancora c’è. Ci aspettiamo un po’ più di attenzione perché se noi abbandoniamo la portineria il rischio è grosso ed è immaginabile quello che potrebbe succedere”.