Brucia ancora la storia della perizia del geologo recanatese, Mirko Patrizietti, redatta nel lontano 1998 ed infilata, a sua insaputa, nel progetto per la realizzazione della nuova scuola elementare B.Gigli, approvato a maggioranza dal consiglio comunale nel marzo 2015.
Per quella improvvida operazione, recentemente il Tribunale civile di Macerata ha ingiunto alla Fondazione Ircer e ad un gruppo di imprenditori, promotori del project Financing, di pagare la somma di 50.000 euro, comprese le spese legali, quale risarcimento danni al geologo. Allora presidente degli Ircer era Alfredo Moretti che tiene a sottolineare che quel progetto è stato portato avanti e condiviso pienamente con l’Amministrazione Comunale che alla fine avrebbe ottenuto per la città un edificio scolastico nuovo.
“Ricordo, afferma l’ex presidente, di aver aderito a quel progetto con molto entusiasmo perché permetteva di recuperare un bene, quello della scuola Gigli, chiuso da circa sei anni, si sarebbe creata un’occasione di lavoro per alcune imprese e noi Ircer avremmo potuto gestire eventuali nuovi servizi socio-sanitari inseriti all’interno del progetto, una delle mie ambizioni sin dall’inizio del mio mandato”.
Moretti ammette però, anche, che “certi passaggi furono allora un po’ troppo frettolosi senza avere il tempo di esaminare attentamente tutto quel malloppo costituito da una grande quantità di elaborati tecnici. La storia del geologo si è svelata in un momento successivo quando, vista l’evoluzione della proposta (il progetto non venne finanziato dalla Regione perché non cantierabile nell’anno in corso, cioè nel 2015 ndr), siamo andati a verificare meglio se quel Project Financing fosse coerente con gli obiettivi della Fondazione e con le norme di correttezza amministrativa assoluta che ci eravamo dati. Alla fine ci siamo convinti, dopo aver fatto esaminare quel progetto ad una società specializzata, che era meglio che l’Ente non affrontassero il rischio che quel project comportava”.