Ultimo incontro del Comitato No Discarica Territorio Montefano-Recanati con i candidati Presidenti della Regione Marche: ieri sera è stata la volta di Alessandra Contigiani, candidata presidente alla regione Marche con la lista Riconquistare l’Italia, accompagnata da Daniel Bonacci, candidato per la circoscrizione di Macerata.
La Contigiani ha presentato il partito politico “Fronte Sovranista Italiano” nato nel 2016 che alle elezioni si presenta con la lista “Riconquistare l’Italia”, che si rifà ai valori della Costituzione del ’48, sostenendo quanto la politica oggi sia lontana dai cittadini e come si sia verificato uno scollamento dal sistema dei valori. Riconquistare l’Italia, ha sottolineato, è il partito del popolo e in questo senso ci si può richiamare alla sovranità del popolo.
Il Comitato, come con gli altri candidati, ha rivolto alla Contigiani alcune domande circa la posizione del suo partito riguardo alla realizzazione di una nuova discarica nella provincia di Macerata e la risposta è stata “Si tratta di una scelta politica, perché le possibilità tecniche per una maggiore differenziazione ci sono e quindi si potrebbe aumentare di gran lunga la differenziata, ma non c’è la volontà”. Bonacci ha aggiunto che la Regione con il PRGR ha stabilito dei criteri ben definiti che dovevano essere adottati a livello provinciale e in questo caso non sono stati correttamente applicati.
Il compito della Regione, hanno aggiunto, è quello di fare in modo di ridurre il più possibile l’indifferenziata e i rifiuti in generale, anche e soprattutto con la partecipazione dei comitati dei cittadini. Bisogna partire dall’educazione del cittadino per tendere nel tempo al no waste. Nel breve, bisognerebbe rivedere l’adesione del Cosmari al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) perché questo è limitante per il riciclo di ogni tipo di plastica.
Rafforzando ancora la loro posizione, La Contigiani ribadisce che “Una nuova discarica in questi luoghi sarebbe di per sé contraria alla Costituzione, con particolare riferimento all’art.9.”
Rispetto ai termovalorizzatori o, come preferisce chiamarli Bonacci, inceneritori, la loro posizione è contraria in quanto, se potrebbero essere d’aiuto nel breve, sono ancora più pericolosi per la salute delle discariche. Perciò la soluzione, nell’immediato, potrebbe essere sfruttare una discarica già esistente, anche fuori provincia, oppure un inceneritore, ma solo in caso di assoluta emergenza, e lavorando sin da subito per implementare il riciclo e la differenziata.
Anche a loro viene chiesto se non vi sia un’anomalia nell’identificazione di 18 siti tra Recanati e Montefano rispetto a 70 nell’intera provincia e la risposta è stata molto chiara “ Vista la situazione, la Provincia deve assolutamente mettersi in contatto con il Comitato No Discarica”, come previsto tra l’altro nel Piano Regionale Gestione Rifiuti.
Proseguono gli impegni del Comitato che, in meno di due mesi di attività, si è confrontato con sei candidati per la Regione ai quali ha fornito l’intera e corposa (oltre 1500 pagine) documentazione in suo possesso. Stessa cosa è stata fatta a seguito dell’interessamento ai temi trattati dal Comitato da parte di Sabrina Baiocco, candidata al Consiglio Regionale per Forza Italia. Ricordiamo infatti che, grazie al suo intervento, il Senatore Francesco Battistoni ha avviato un atto di sindacato ispettivo (mediante interrogazione parlamentare) nei confronti dei Ministri dell’Agricoltura, della Cultura e dell’Ambiente per fare luce sulle procedure che hanno portato all’individuazione come aree idonee a ospitare una discarica alcuni territori della provincia di Macerata, fra cui diverse aree individuate tra i Comuni di Recanati e Montefano.
Il Comitato, inoltre, ha organizzato numerosi incontri con la cittadinanza rione per rione, contrada per contrada; ha offerto la propria collaborazione alle amministrazioni comunali e ha contattato un pull di tecnici e di legali. Proprio per questa sera è stato organizzato un nuovo incontro con i residenti di Santa Lucia, Contrada Mattonata, Contrada Santa Croce e Contrada Saletta per aggiornarli rispetto alle azioni intraprese e ufficializzare il nome di uno dei più importanti e prestigiosi studi legali in Italia che sta già collaborando con il Comitato da diverse settimane.
1 commento
Non posso che rallegrarmi per la grande mobilitazione del Comitato no discarica Montefano Recanati. Vorrei sapere se la Sovrintendenza Regionale, (quella per intenderci che per anni ha bloccato i lavori di ristrutturazione di una casa colonica sotto Palazzo dalla Casapiccola, e che, pur avendo perso in tutte le sedi alla fine è riuscita nel suo intento per sfinimento della proprietaria), abbia qualcosa da dire in merito.