Il Piano di localizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti redatto e deliberato dalla Provincia di Macerata prevede alcuni potenziali siti anche al confine tra i comuni di Recanati, Loreto e Porto Recanati. Proprio per questo oggi il Consigliere Comunale di Loreto, Gianluca Castagnani, ha presentato una dettagliata osservazione inviata poi all’Ambito territoriale 3 di Macerata.
Nelle mie osservazioni – esordisce Castagnani – ho evidenziato come proprio in quella zona è ubicata la storica Villa di Beniamino Gigli che Il Piano Regolatore del Comune di Loreto classifica come EDIFICIO DI RILEVANTE VALORE. Al contempo – prosegue Castagnani – il Piano Regolatore di Porto Recanati classifica l’area come ZONA RURALE DI INTERESSE PAESISTICO (art. 24 delle Norme Tecniche di Attuazione) e come ZONA DI SALVAGUARDIA PAESISTICO-AMBIENTALE (art. 25 delle NTA). Ma soprattutto – continua il candidato alle prossime elezioni amministrative locali e regionali – per il Comune di Recanati, tutta l’area è classificata come ZONE AGRICOLE DI SALVAGUARDIA PAESISTICO-AMBIENTALE (art. 24 delle NTA che recita: “Zone agricole di salvaguardia paesistico-ambientale – E3, alcune parti di tutela integrale. E’ evidente come , per ragioni di specificità della zona, oltre che di salvaguardia delle falde e dell’ambiente locale, gli impianti non devono essere realizzati in questi luoghi.
Si pensi ad eventuali effluvi, emissioni odorigene che potrebbero colpire continuamente la frazione della Costa Bianca e delle aree limitrofe, se non addirittura arrivare, con i venti, sino a Piazza della Madonna.
E’ questo, pertanto – conclude Castagnani – un altro impegno che porto a termine proprio negli ultimi giorni di scadenza della consiliatura comunale e che spero possa essere portato avanti dal sottoscritto, come battaglia in Comune ed in Consiglio Regionale.
4 commenti
A parte il “fastidioso odore” in piazza della Madonna e considerato che lei, Castagnani è consigliere comunale uscente nonchè candidato a sindaco, dovrebbe essere così cortese di spiegare ai cittadini da quanto tempo si sa di questa ipotetica localizzazione e se da allora non ha pensato d’impegnare la Giunta e il Consiglio comunale uscenti (speriamo!) ad opporsi al progetto in tutte le forme e con tutti gli strumenti possibili. Altrimenti tutto se lo porta via il vento.
Ma guardi che Gianluca era all’opposizione non spettava sicuramente a lui
Parente?
Stare all’opposizione non vuol dire stare con le mani in mano 5 anni. Anzi, proprio perchè stai all’opposizione devi battere sulla maggioranza affinchè tutelino il Comune e i suoi cittadini, quando per tornaconto politico preferirebbe stare zitta e far finta di niente (una specialità di sindaco e giunta uscenti). O no?