Si concludono con Alessandro Lippo, capolista per Macerata di Vox Italia Marche, gli incontri del Comitato No Discarica Territorio Montefano-Recanati con i candidati Presidenti della Regione Marche. Lippo ha partecipato facendo le veci di Sabrina Banzato, candidata alla Presidenza.
Lippo ha presentato brevemente il movimento politico formato da “semplici cittadini” stanchi dei partiti di potere e della mancanza di partecipazione democratica. E, a proposito del discorso discarica, si è agganciato subito dicendo che “E’ un quadro che si ripete puntualmente, perché c’è un intervento invasivo sul territorio”
Il Comitato ha rivolto anche a Lippo delle chiare domande circa la posizione del suo movimento riguardo alla creazione di una nuova discarica nella provincia di Macerata e al ruolo dell’ATA 3 “Siamo fermamente contrari a nuova discarica, gravemente impattante sul territorio e sulla salute dei cittadini. Dobbiamo puntare totalmente sulla raccolta differenziata, sulla rigenerazione dei rifiuti e sull’educazione istituzionale” ha risposto, sottolineando che la politica continua ad essere distante dalla cittadinanza su questi, e altri, temi e sono sempre i cittadini che si trovano a doversi muovere. “Bisogna lavorare su due tavoli: con la partecipazione democratica, coinvolgendo la cittadinanza all’interno del tavolo normativo, e con un tavolo concertato istituzionale della trasparenza e dell’anticorruzione”. Secondo Lippo, poi, l’ATA 3 deve sempre interfacciarsi con i cittadini, perché corretta gestione della cosa pubblica vuole dire questo.
Rispetto ai termovalorizzatori, Vox Italia Marche non dice no a prescindere ma è necessario valutare il tipo di impianto, se ci sono garanzie di sicurezza, quanto può impattare sull’ambiente.
“E’ importante che i sindaci prendano contatti con gli imprenditori che propongono nuove tecnologie di rigenerazione, perché ci sono e possono essere applicate. Andate alla Fiera di Rimini, a Ecomondo, e vedete la quantità di proposte sul riciclo, le bioenergie, le soluzioni innovative nella gestione integrata”
Anche a Lippo viene chiesto se non ravvisi un’anomalia nell’identificazione di 18 siti tra Recanati e Montefano rispetto a 70 nell’intera provincia e secondo lui si tratta certamente di un errore “Andare a intervenire proprio sulla città della cultura ormai riconosciuta a livello mondiale…Politicamente bisogna intervenire sulla delibera e sospendere tutto per il principio di precauzione.”
“Come movimento ci faremo portavoce della vostra attività. Dovete creare massa critica, quante più persone si iscrivono al vostro comitato, alla vostra pagina FB, alla vostra petizione su change.org, tanto più la politica sarà sensibile all’argomento”.
Alla domanda relativa al nuovo Programma Regionale Gestione Rifiuti, risponde “La battaglia deve essere sempre politica: è nostra intenzione mettere mano al PRGR che scadrà aprile prossimo ma sempre in concertazione con i cittadini”.
Vox dichiarerà di essere con il Comitato No Discarica “E’ importante fare rete e vi darò, per questo motivo, dei contatti di professionisti, tecnici e cittadini che già hanno vinto battaglie come le vostre”
“Recanati: il proliferare di comitati e associazioni in tutta la Regione è la conferma di una classe politica incompetente e lontana dalle esigenze del territorio e dei cittadini. Una domanda: quale mente eccelsa ha deciso di realizzare un impianto proprio davanti ai colli leopardiani? Impianto dalle evidenti rischiose conseguenze ambientali, sanitarie e paesaggistiche, come più volte denunciato dall’Associazione ISDE – Medici per l’Ambiente. E ancora: per quale motivo i cittadini dei territori interessati non sono stati coinvolti, nel nome di una partecipazione democratica all’analisi tecnica e alla stesura normativa?”.
E’ quanto ha dichiarato Alessandro Lippo, capo-lista per la Circoscrizione di Macerata di Vox Italia-Marche, impegnato da sempre al fianco delle Associazioni nella difesa dell’ambiente e dei diritti dei cittadini.
“La Legge 152/2006, agli articoli 178-179 – ha continuato Alessandro Lippo – prevede che la gestione dei rifiuti deve essere effettuata conformemente ai principi di precauzione, prevenzione, proporzionalità, responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti. La nascita del Comitato dei cittadini dimostra che non c’è stata alcuna cooperazione e tantomeno prevenzione. E’ fondamentale muoversi subito per prendere contatti con le imprese in grado di ricevere e rigenerare i rifiuti e promuovere ulteriori strategie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di utilizzarli anziché smaltirli. Bisogna investire maggiormente ogni risorsa nella raccolta differenziata e portarla dall’attuale 70% a oltre il 90%. Per evitare l’emergenza, considerato che la discarica di Cingoli è in fase di esaurimento, è indispensabile prendere accordi con altri siti esistenti per convogliare i rifiuti per il tempo necessario all’attuazione del programma di recupero, riutilizzo e riciclo rifiuti stessi”.
“Vox Marche – ha concluso Lippo – dice no alla discarica e affiancherà il Comitato in questa battaglia. Tra le sue proposte programmatiche in grado di risolvere tali problematiche sin dall’origine: il tavolo costituente di partecipazione democratica all’attività normativa per ripristinare la centralità del territorio, che vedrà convolte le associazioni e i comitati dei cittadini, le istituzioni politiche e i tecnici, nonché un tavolo per la trasparenza e il contrasto alla corruzione”.